Vicesindaco Ardea in diretta su RTL 102.5: “La strage di ieri è da addebitarsi alla circostanza dell’assassino, poteva succedere in qualsiasi luogo”

Vicesindaco Ardea in diretta su RTL 102.5:  “La strage di ieri è da addebitarsi alla circostanza dell’assassino, poteva succedere in qualsiasi luogo”

Vicesindaco Ardea in diretta su RTL 102.5: “La strage di ieri è da addebitarsi alla circostanza dell’assassino, poteva succedere in qualsiasi luogo”


14 giugno 2021, ore 10:00

Il vicesindaco di Ardea Morris Orakian è stato intervistato questa mattina nel programma Non Stop News a proposito della tragedia che si è consumata ieri vicino a Roma, dove un uomo ha ucciso due bambini, un anziano e poi si è suicidato


“Non conosco la persona e i dettagli che potevano riguardare la posizione psichica del soggetto, ma evidentemente per arrivare a fare quello che ha fatto ha avuto forti disagi, ma non ne so l’entità né se veniva seguito da qualche struttura. Mi preoccupa più il fatto che ci siano situazioni del genere che possano arrivare ad esacerbarsi fino a tal punto e che magari si potevano arginare per tempo seguendo le persone quando dovevano essere seguite, però non so profilare la persona”. Così il vicesindaco di Ardea commenta la tragedia di ieri mattina dove hanno perso la vita due bambini, di 5 a 10 anni e un anziano, ad opera di un uomo armato di una pistola che apparteneva al padre, guardia giurata.

“Non sempre si ha chiarezza dell’entità di un disturbo se non si ha in cura e se non si prende in carico una persona a livello sanitario per potergli diagnosticare un disturbo, ma non so neanche se ne avesse uno conclamato, diagnosticato, ma che ne avesse uno evidentemente sì”.

“In una situazione come questa mi sento di addebitare il fatto alla circostanza del soggetto che ha compiuto la strage e di approfondire la situazione che lo riguardava, poteva succedere in un qualsiasi altro luogo, non è frutto di un humus di altro tipo”.

“Mi sento di esprimere le mie condoglianze e la vicinanza alla famiglia di questi bambini come cittadinanza tutta, oltre che mie personali, così come alla signora che ha visto perdere suo marito, e anche alla famiglia dell’assassino, perché è una tragedia che riguarda tutti. Vorrei ricordare a tutti che esistono le forze dell’ordine, la magistratura, istituzioni che sono addette al controllo e alla verifica di determinate situazioni e soggetti, non spetta a me decidere se quella persona dovesse stare altrove piuttosto che libero, o se effettivamente sono state fatte le denunce del comportamento scriteriato e aggressivo di questa persona”.



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