20 novembre 2024, ore 16:00
Screzi, tensioni e dichiarazioni di stima. Ecco cosa è successo negli scorsi anni tra il calciatore e l'allenatore, che si sono incrociati in campo e fuori più volte
"Mario Balotelli è un persona intelligente e anche il nuovo allenatore Patrick Vieira sono certo sia una persona intelligente. Si abbracceranno davanti a me. Sono sicuro che convivranno benissimo". Lo ha detto Alberto Zangrillo, presidente del Genoa, a margine dell'inaugurazione del nuovo anno accademico all'università Vita-Salute San Raffaele di Milano, rispondendo alle perplessità che rimbalzano sui social in merito al rapporto tra l'attaccante e il nuovo tecnico del club.
Dunque, Balotelli e Vieira sono 'amici' o 'nemici'?
La domanda è lecita, almeno considerando quanto accaduto tra i due nel passato. I due si sono conosciuti nel 2017 quando giocavano entrambi nell'Inter. Curiosità nella curiosità: il primo gol in assoluto in Serie A SuperMario lo ha segnato domenica 6 aprile 2008. L'altro marcatore della gara (l'Inter vinse 2-0 contro l'Atalanta) fu proprio Vieira. Non è finita. L'ultima rete siglata dal centrocampista francese nel massimo campionato italiano arrivò il 17 ottobre 2009, quando segnò anche Balotelli. Qual era l'avversario? Incredibile, ma vero: il Genoa. Balotelli e Vieira si ritrovarono qualche anno dopo nel Manchester City. Allenati da Roberto Mancini, vinsero la FA Cup, condividendo in totale 44 partite. Nella stagione 2018-19 la strada dell'attaccante bresciano incrociò nuovamente quella di Vieira, che nel frattempo aveva appeso gli scarpini al chiodo. Il francese, infatti, in quella stagione allenò il Nizza, dove il centravanti militava già da due anni. Nel gennaio successivo però Balo lasciò il club, traslocando a Marsiglia. Risale a questo periodo lo screzio pubblico più forte tra i due. Il primo dicembre 2018 e in Ligue1 nel corso di Guingamp-Nizza, Balotelli viene sostituito e le telecamere catturano un battibecco con l'allenatore.Vieira: "Difficile gestire Mario"
Intervistato, Vieira si espresse così rispetto al bomber: "Fin dall’inizio è stato difficile gestire Mario, tra mercato e ritardi di forma. Poi la situazione è peggiorata. Magari c'era la voglia di fare bene, ma poi ci siamo resi conto che non sarebbe stato semplice. Non so se sia finita, Mario ha ancora un contratto, ma la situazione è complessa per tutti. Va trovata una soluzione: presidente e dg parleranno con il suo agente. Anche se il 98% dei suoi compagni gli vuole bene, la collaborazione tra di noi può essere definita un fallimento, proprio perché avevamo voglia di farcela. Probabilmente ha bisogno di una nuova sfida. Non sono deluso, ho imparato molto dal rapporto con Mario. Tra me e lui niente di personale". Un anno dopo, quindi a gennaio 2020, Vieira affondò, stavolta parlando con il Daily Mail: "La sua mentalità non si addice ad uno sport collettivo come il calcio, al Nizza volevo costruire una certa filosofia, basata sulla compattezza e l'etica del lavoro. È stato davvero complicato per me lavorare con un giocatore come lui. La situazione era diventata ingestibile per entrambi, per questo abbiamo deciso di separarci". Nel 2022, quando Vieira era passato sulla panchina del Crystal Palace, tornò a parlare del centravanti azzurro, la cui carriera continuava ad essere sempre più in fase calante: "È un ragazzo fantastico e lo adoro, ma ovviamente è stato difficile allenarlo al Nizza, è stato frustrante vedere così tanto talento sprecato. Come allenatore cerchi di ottenere il meglio e il massimo da ogni giocatore, ed è stato davvero difficile farlo con lui, ma è qualcuno che amerò sempre".Balotelli: "Se non avessi avuto problemi con Vieira, non avrei lasciato Nizza"
L'ultima puntata di questa particolare 'serie', in attesa della nuova 'stagione' al Genoa, risale all'aprile 2024. Interpellato da SoFoot, Balotelli disse: "Ho vissuto a Villefranche ed è stato pazzesco, avevo il sorriso ogni giorno, una vita da sogno. Il problema, era che il modo di giocare di Vieira non mi si addiceva molto. Con lui mi trovavo bene, ma sportivamente non mi piaceva. Se non avessi avuto problemi con lui, non avrei mai lasciato Nizza".Argomenti
Alberto Zangrillo
Genoa
Mario Balotelli
Patrick Vieira