Enologia, +13,8% produzione uve da vino, Nord in testa

Enologia, +13,8% produzione uve da vino, Nord in testa

Enologia, +13,8% produzione uve da vino, Nord in testa


08 aprile 2019, ore 11:00

Vola, in particolare in Lombardia e Veneto, il consumo di spritz

La produzione di uve da vino, nonostante qualche timore al Sud per le forti precipitazioni durante la stagione estiva e dopo aver archiviato un'annata 2017 tra le più scarse degli ultimi anni, ha superato complessivamente i 70 milioni di quintali nel 2018, registrando un aumento del 13,8% su base annua. Un forte aumento produttivo che ha comportato un generale ribasso ai prezzi delle uve da vino. Lo evidenzia il Rapporto della Borsa Merci Telematica italiana (Bmti). Su tutta la Penisola si fa largo lo spritz, che è il re del fuori casa e dell'aperitivo, ma il consumo di vino accomuna gli italiani anche se al Nord si concentra una maggior conoscenza del prodotto. Vola nelle grandi città, in particolare, in Lombardia e Veneto, il consumo di spritz e più in generale dei vini mixati. Il rosso, primo tra i consumi, domina al Sud, in Piemonte e in Toscana, mentre in Veneto è altissima l'incidenza degli sparkling. A delineare la geografia dei consumi enoici l'indagine Mercato Italia - Gli italiani e il vino, realizzata da Vinitaly con l'Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor e presentata in apertura della 53esima edizione della rassegna di Veronafiere, con focus su sei regioni (Veneto, Lombardia, Piemonte, Toscana, Campania e Sicilia) e tre città (Roma, Milano e Napoli). 

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