Violenza donne, 3000 vittime, 50mila hanno chiesto aiuto
24 novembre 2018, ore 08:00
Dal 2000 tre omicidi a settimana, oggi manifestazione a Roma
Sono 3100 le donne uccise dal 2000 a oggi, piu' di 3 a settimana. E da gennaio ad ottobre sono 70 quelle ammazzate per mano di chi diceva di 'amarle'. E sono tante anche le donne che hanno cercato aiuto per uscire da situazioni di abuso: sono quasi 50 mila le donne che si sono rivolte ai Centri antiviolenza nel 2017 e di queste oltre 29mila hanno iniziato un percorso di uscita dalla violenza. Secondo l'Istat il 26,9% delle donne che si rivolgono ai centri sono straniere e il 63,7% ha figli, minorenni in piu' del 70% dei casi. Di fronte a questi numeri allarmanti le donne di 'Non una di meno' si preparano a scendere in piazza a Roma in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne per il terzo anno consecutivo. "Da piu' di due anni siamo nelle piazze e nelle strade a ribadire che i femminicidi sono la punta di un iceberg fatto di oppressione - spiega il manifesto della manifestazione di domani - la violenza maschile comincia nel privato delle case ma pervade ogni ambito della societa' e diventa sempre piu' strumento politico di dominio, producendo solitudine, disuguaglianze e sfruttamento". Di qui l'importanza dei centri antiviolenza: la maggior parte dei centri, l'85,8%, lavora in rete con altri enti della rete territoriale e quasi tutti, il 95,3%, aderiscono al numero verde nazionale 1522 contro la violenza e lo stalking. La possibilita' di contattare il centro antiviolenza da parte delle donne e' elevata, il 68,8% ha messo a disposizione una reperibilita' H24, il 71,1% ha attivato un servizio di segreteria telefonica negli orari di chiusura e il 24,5% possiede un numero verde dedicato; 4.400 le operatrici che nel 2017 hanno lavorato presso i centri antiviolenza, di queste il 56,1% e' stato impegnato esclusivamente in forma volontaria. Il corteo di oggi quest'anno ha una matrice politica a difesa dei diritti delle donne, dei migranti e della comunita' Lgbtq+ contro cui -spiegano le organizzatrici- "il governo Salvini-Di Maio si e' fatto portatore di una vera e propria guerra, attraverso misure e proposte di legge che insistono su un modello patriarcale e autoritario che vorrebbe schiacciare e ridurre al silenzio la nostra liberta'". La manifestazione nazionale di Non Una Di Meno a Roma partira' alle 14.00 da Piazza della Repubblica e arrivera' sino a Piazza San Giovanni.