Violenza sulle donne, è polemica per una maglietta in vendita da Carrefour
26 ottobre 2019, ore 12:57 , agg. alle 14:35
Sul web scoppia la protesta: "Incita al femminicidio", Carrefour replica: "Magliette erroneamente in vendita, subito ritiro"
Sulla maglietta compaiono in un riquadro un uomo e una donna stilizzati in cui lei urla nell'orecchio di lui, e sotto la scritta: "problem". Nel riquadro accanto c'è solo l'uomo con il braccio teso perché ha cacciato la donna, buttata fuori dal riquadro a testa in giù e la scritta: "solved" (ovvero "problema risolto). A far scoppiare il caso è stata la senatrice Pd Monica Cirinnà, che ha pubblicato la foto su Twitter e ha scritto: "Ho appena visto questa maglietta in vendita al Carrefour. Se una donna parla troppo, meglio liberarsene? L'azienda sposa questo messaggio? Gravissimo, specie in un paese in cui la violenza contro le donne è notizia di ogni giorno. Chiariscano, o dovrò buttare la mia tessera''. A commentare anche la senatrice Valeria Fedeli, capogruppo in commissione diritti umani: "E' gravissimo che un'azienda produca magliette che incitano al femminicidio. Ancora più grave che una nota catena di supermercati si metta a disposizione per distribuirle. In un Paese dove ogni 72 ore una donna viene uccisa, la mercificazione di una tragedia di queste dimensioni è un fatto intollerabile. L'azienda Skytshirt fermi subito la produzione e Carrefour Italia ritiri immediatamente il prodotto dai propri negozi". Poi è arrivata la risposta di Carrefour, che ha spiegato che le due magliette sono state "poste erroneamente in vendita in un unico punto vendita di Roma, appartengono ad un lotto che non avrebbe dovuto essere commercializzato. A seguito della segnalazione ricevuta nella giornata di ieri tramite social, Carrefour Italia ha immediatamente provveduto al ritiro delle magliette e contemporaneamente avviato una indagine interna per comprendere le dinamiche dell'accaduto".