"Vivo in auto per mia scelta e non me ne vergogno", la storia di Roman Zancarli

"Vivo in auto per mia scelta e non me ne vergogno", la storia di Roman Zancarli

"Vivo in auto per mia scelta e non me ne vergogno", la storia di Roman Zancarli   Photo Credit: @romanzoscrive Instagram


04 settembre 2024, ore 11:00

Nato in Ucraina, l'uomo 26enne racconta la sua vita quotidiana: nei 2 metri quadrati del bagagliaio della Ford Focus ha sistemato frigorifero, letto, mobile cucina, piano per lavorare al pc e sgabuzzino per i vestiti

Si chiama Roman Zancarli e sulla carta d'identità non ha un domicilio, perché ha deciso di vivere in macchina. All’inizio era una necessità, ora è una scelta di vita. La particolare storia di Alfyorov Pomah - questo il nome di quando viveva in Ucraina, prima di essere adottato da una famiglia di Verona - è raccontata oggi dal quotidiano La Repubblica.

La 'casa' di Roman Zancarli

Roman vive in una Ford Focus, organizzata come fosse una minuscola casa. Nei circa 2 metri quadrati del bagagliaio l'uomo 26enne è riuscito a farci stare frigorifero, letto, mobile cucina, piano per lavorare al pc e sgabuzzino per i vestiti. Nella parte superiore dell’auto, invece, ci sono un box doccia portatile e la toilette pieghevole (è un seggiolino con sacchetto incorporato). Ai finestrini sono applicate le zanzariere.

L'attività sui social

"Tanti vivono in macchina ma si vergognano. Principalmente sono padri separati. Attraverso la mia esperienza vorrei dare voce e coraggio a queste persone", spiega Roman, che è attivo sui social (su Instagram è @romanzoscrive). In questo periodo staziona dalle parti di Lumignano, in provincia di Vicenza, e dorme con il baule del bagagliaio aperto per godersi il fresco delle notti di fine estate. Attualmente Roman lavora come corriere di Amazon, dalle 9 alle 18.30 circa (guadagna circa 1.300 euro al mese). Poi rientra a casa, cioè in auto, fa la spesa e in serata si occupa della gestione dei suoi account Tik Tok e Youtube. Per il futuro l'obiettivo è "passare a un camper", ma "servirebbero almeno 10 mila euro". Buona fortuna, Roman!

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