“Voglio raccontare anime con desideri e ideali. Al centro c’è l’amore”: LAURA PAUSINI parla del nuovo disco
“Voglio raccontare anime con desideri e ideali. Al centro c’è l’amore”: LAURA PAUSINI parla del nuovo disco Photo Credit: agenziafotogramma.it
30 ottobre 2023, ore 15:57 , agg. alle 16:45
"Anime parallele/Almas paralelas" è il nuovo lavoro musica della Pausini, amatissima da tantissime generazioni. "Se non ci fosse stato Pippo Baudo? Devo tutto a lui, che mi ha scelta per i giovani", racconta.
"Non ho mai perso accento romagnolo, ma quando canto - da sempre - riesco a non avere la zeta della mia regione". Laura Pausini riavvolge il nastro e racconta le sue radici, la sua carriera strepitosa in occasione della presentazione del suo nuovo disco, che s'intitola: "Anime parallele/Almas paralelas" (si tratta di un album di inediti, firmato Warner Music, pubblicato a distanza di 5 anni dall'ultimo disco in studio).
"Ieri sono stata in Romagna e mio padre mi ha fatto ascoltare delle frasi di alcuni personaggi del mio paese, ma principalmente penso in dialetto. Ovviamente in italiano e anche nelle lingue di tanti Paesi che ho girato. Ho vissuto in America Latina, sono diventata più libera e meno conservatrice crescendo con gli altri", racconta a The Flight la Pausini. "Negli anni '90 non c'erano le piattaforme, compravo dischi per portarli ad amici in Italia".
TRENT'ANNI DI SUCCESSI
Tour mondiali. Dischi in tutte le lingue. Decine e decine di premi. "Quando vado in tv fanno tutta la liste dei premi, ma penso che dopo un po' la gente non ne possa più. Chiedo di presentarmi solo come Laura Pausini", svela nella lunga chiacchierata su RTL 102.5. "In tante città dove vado vedo solo treno, aeroporto, hotel e palasport che mi ospita".
Un'ora con Laura Pausini, amata da intere generazioni, fa sognare tutti. E' una vera forza della natura. Viaggia tantissimo e viene premiata in tutto il mondo da sempre. “Servono nuove sfide”, puntualizza. Per questo racconta uno dei suoi ultimi viaggi. New York, Madrid, Milano: tutto in 24 ore. “Mi annoio facilmente e servono nuovi stimoli. Mi sono preparata per sei mesi e alla fine ce l’ho fatta anche grazie all’impegno della mia band”, dice. Poi aggiunge alcuni dettagli: “Il mio nutrizionista mi ha dato integratori di vitamine, mezz’ora prima del concerto. Ho dormito nel viaggio tra NY e Madrid, ma ho sbagliato perché avevo la gola secca. Ho capito che era un errore. Poi da Madrid a Milano non sono stata zitta un attimo in aereo”.
IL NUOVO LAVORO MUSICALE
“Il cd contiene 16 canzoni. Nella copertina c’è una foto dall’alto con altre 15 persone insieme a me. Con questo titolo voglio raccontare anime, con desideri e ideali, che percorrono la stessa strada”, dice Laura Pausini. “Al centro di tutto deve esserci la parola pace, amore. E’ un periodo preoccupante, tutti noi (giornalisti, cantanti, chi fa arte) dobbiamo stimolare la ricerca dell’amore”, racconta.
IL PREMIO A SIVIGLIA
Laura Pausini sarà premiata come Latin Recording Academy Person of the Year 2023, la manifestazione che premia gli artisti e i loro successi
“Sarò a Siviglia per il premio, mi hanno adottato e si tratta di un premio importante. A 18 ho iniziato a cantare in spagnolo”, dice la Pausini. “Non posso fare spoiler per quella data. Person of the year è un gala. Sarò seduta e ci saranno colleghi che canteranno le mie canzoni. Visto che siamo in Spagna, mi piacerebbe incontrare Rosalia”.
"PIPPO BAUDO? L'HO TEMUTO PER 10 ANNI"
Quando in radio su RTL 102.5 parte "Non c'è" (indimenticabile successo di Laura Pausini del 1994) arrivano le emozioni. "Innocente, ingenua, in certe situazioni di fronte alle telecamere ero un po' a disagio", sottolinea. "Pippo Baudo l'ho temuto per 10 anni. Mi vergognavo, non parlavo quando lo vedevo. Vi rendete conto dell'importanza che ha sempre avuto nella mia vita? Fu lui a scegliermi per andare nei giovani. Se non ci fosse stato lui non sarei stata qui".