25 luglio 2022, ore 19:00
Intanto Calenda - con Bonino, Della Vedova e Richetti – ha presentato alla stampa estera il Manifesto del fronte repubblicano che propone per il voto del 25 settembre. Il leader di Azione apre a Letta, chiude a Di Maio, accoglie Gelmini uscita da Fi.
“Se non dovessimo riuscire a metterci d'accordo sul nodo della premiership nel centrodestra non avrebbe senso andare al governo insieme". Parola di Giorgia Meloni, leader di Fdi: "Confido che si vorranno confermare, anche per ragioni di tempo, regole che nel centrodestra hanno sempre funzionato, che noi abbiamo sempre rispettato e che non si capisce per quale ragione dovrebbero cambiare oggi", conclude. A questo punto, il vertice di centrodestra, previsto mercoledì, diventa cruciale.
Il Patto
Intanto Calenda - con Bonino, Della Vedova e Richetti – ha presentato alla stampa estera il Manifesto del fronte repubblicano che propone per il voto del 25 settembre. Il leader di Azione apre a Letta ('gli vogliamo bene, e' una persona seria'), chiude a Di Maio ('non so chi sia'), accoglie Gelmini uscita da Fi. La ministra vede nel manifesto - europeismo e atlantismo, infrastrutture e Pnrr, industria 4.0 e revisione del reddito di cittadinanza – i contenuti dell'agenda Draghi e aggiunge: 'Io ci sono, vediamoci'. 'Vediamoci con grande piacere', risponde l'ex ministro.
Versace
Nel frattempo, dopo Annalisa Baroni dà addio a Forza Italia, la deputata Giusy Versace. La voce su una sua insofferenza verso la linea del partito stava circolando con forza in queste ore. Lei ha sempre avuto un ottimo rapporto con Silvio Berlusconi, ma stavolta ha lasciato, alla luce della scelta del partito di non aver rinnovato la fiducia al governo Draghi. Versace è stata tra i pochi parlamentari a difendere Maria Stella Gelmini il giorno in cui il ministro degli Affari regionali fu criticata per una sua intervista contro la decisione di Fi di staccare la spina all'esecutivo di 'Super Mario'. Anche le ultime tensioni sul caso Brunetta, legate alla sua statura, avrebbero fatto storcere il naso alla Versace. Campionessa paralimpica e personaggio televisivo, Versace in passato ha lavorato nel mondo della moda fino a quando un terribile incidente stradale le ha stravolto la vita nel 2005 a soli 28 anni, ma lei ritrova le forza e il coraggio di rinascere. Si rituffa nel lavoro, ma torna a vivere grazie allo sport. Così, nel2010 inizia una carriera nell'atletica leggera con l'aiuto di due protesi in fibra di carbonio: vice 11 titoli italiani e quello di primatista europea. Poi la scelta di buttarsi in politica con Silvio Berlusconi: nel 2018 viene eletta nel collegio uninominale di Varese e, attualmente, lavora nella commissione Affari Sociali di Montecitorio con delega del gruppo alle pari opportunità e disabilità. E' anche membro della commissione bicamerale d'infanzia e adolescenza. Calabrese doc, figlia di Alfredo, il cugino dei fratelli Donatella, Santo e Gianni Versace dell'omonima casa di moda, Giusy ha sempre considerato una priorità la disabilità e tutte le problematiche per i più fragili.