Walter Ricciardi a RTL 102.5, "i casi aumenteranno, serve mantenere lo stato di emergenza"
22 ottobre 2021, ore 09:30
Il professore dell'Università Cattolica e consigliere del Ministro della Salute è intervenuto su RTL 102.5 in "Giletti 102.5", con Massimo Giletti, Luigi Santarelli e Stefania Iodice
Nel consueto appuntamento dei "trecento secondi" all'interno di "Giletti 102.5" è intervenuto il professor Walter Ricciardi, professore ordinario di igiene e medicina preventiva all'Università Cattolica e consigliere del Ministro della Salute per l'emergenza Covid-19. "Giletti 102.5" è in onda su RTL 102.5 ogni venerdì mattina, dalle 08:00 alle 09:00, con Massimo Giletti, Luigi Santarelli e Stefania Iodice in diretta in radiovisione e in streaming su RTL 102.5 Play
Green pass necessario
Sulle ultime polemiche relative alla certificazione verde sul posto di lavoro, Ricciardi dichiara: "L’obbligo di green pass serve. Altri Paesi come Francia e Portogallo ci hanno seguito, e dai numeri si nota come siamo i Paesi che in tutto il mondo hanno meno casi e meno morti. Un risultato dovuto alle cautele, al green pass e alle vaccinazioni". Sulla percentuale di italiani non ancora immunizzati, "stiamo marciando verso il 90% che potremo raggiungere entro l’anno. C’è una minoranza della minoranza, circa il 3%, che non si può convincere perché alimentata da una serie di convinzioni. Un altro 15% ha paura, ma con queste persone bisogna parlarci".
La situazione inglese
"In Gran Bretagna ho trovato un paese folle, hanno fatto finta che dal 17 luglio il virus fosse scomparso. Con la variante in circolo e né mascherine né distanziamento i casi hanno iniziato a galoppare. I miei colleghi inglesi sono disperati e hanno incitato il governo a ripristinare alcune misure. Quando arriverà il freddo saranno danneggiati sia dall’influenza che dal Covid, e non sarà più un problema collettivo ma individuale".
Lo stato di emergenza e i casi in aumento
"Lo Stato di emergenza non va eliminato" dichiara Walter Ricciardi. "Siamo un’isola fortunata, ma nel resto del mondo è il disastro. Questa emergenza è globale, e toglierla da noi sarebbe sbagliato perché significherebbe chiudere gli occhi nei confronti di un fenomeno che è globale. Non possiamo chiudere i confini e isolarci rispetto al resto del mondo. In Italia i casi cresceranno, quando le persone saranno più frequentemente all’interno per il freddo". E ancora: "Molti si contageranno, molti non avranno problemi, ma un 10-15% avrà problemi, anche se nel nostro Paese i casi non aumenteranno come sta accadendo invece in Russia o negli Stati uniti. Vero è che non rivedremo scenari come quelli della prima ondata, con difficoltà nel curare i pazienti e con ambulanze che aspettano in fila fuori dagli ospedali". E ancora, "i vaccini sono farmaci protettivi e sicuri, salvano la vita. È auspicabile che lo facciano tutti".