07 marzo 2017, ore 18:57 , agg. alle 19:07
A provarlo sarebbero i documenti in possesso dell'organizzazione fondata da Julian Assange
Wikileaks ha diffuso diversi documenti riservati della CIA su un programma che, attraverso un arsenale informatico formato da malware, permetterebbe di utilizzare i telefoni di aziende americane ed europee utilizzandoli come microfoni segreti.
L’organizzazione, fondata da Julian Assange, sostiene che i dati vengono dal Center for Cyber Intelligence della CIA. "Questa straordinaria collezione - spiega l'organizzazione di Assange - che conta diverse centinaia di milioni di codici, consegna ai suoi possessori l'intera capacità di hackeraggio della CIA. L'archivio è circolato senza autorizzazione tra ex hacker e contractor del governo Usa, uno dei quali ha fornito a Wikileaks una parte di questa documentazione".
Dai documenti diffusi, emerge anche che il Consolato americano a Francoforte sarebbe stato usato come base del programma per coprire Europa, Medio Oriente e Africa.
Dai documenti diffusi, emerge anche che il Consolato americano a Francoforte sarebbe stato usato come base del programma per coprire Europa, Medio Oriente e Africa.