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Suite 102.5
Con Luisa Carnello, Martino Migli e Diego Zappone

Willie Peyote a RTL 102.5: “La mia canzone è una presa in giro al conservatorismo che dilaga ultimamente. Parlare di queste cose è la mia cifra stilistica.”

Willie Peyote a RTL 102.5: “La mia canzone è una presa in giro al conservatorismo che dilaga ultimamente. Parlare di queste cose è la mia cifra stilistica.”

Willie Peyote a RTL 102.5: “La mia canzone è una presa in giro al conservatorismo che dilaga ultimamente. Parlare di queste cose è la mia cifra stilistica.” Photo Credit: Chiara Mirelli


L’artista ritorna a Sanremo a 4 anni di distanza dalla sua prima fortunata partecipazione nel 2021

Willie Peyote torna in gara sul palco del Teatro Ariston di Sanremo con la sua “GRAZIE MA NO GRAZIE”. Ospite del programma Password su RTL 102.5, l’artista racconta: «Il mio brano si intitola Grazie ma no grazie, ed è un pezzo molto allegro, diverso dal resto della mia carriera. È un po’ una presa in giro del conservatorismo che dilaga ultimamente. Mi stupisce molto sentire che piace ai ragazzi più giovani, mi preoccupa. Io spero di non passare per quello che rompe troppo le scatole. Trattare questi temi è anche un modo per essere riconoscibili, è un po’ la mia cifra. Non riesco a farne a meno, non lo faccio apposta, è solo che mi viene naturale fare così».

IL RITORNO AL FESTIVAL

Willie Peyote torna al festival di Sanremo a quattro anni di distanza dalla sua prima partecipazione nel 2021 con “Mai dire mai (la locura)”, singolo che gli ha regalato il Premio della Critica Mia Martini e il disco di Platino e la sesta posizione nella classifica finale su 26 artisti quell’anno in gara. «Sto bene, ancora non è arrivata l'ansietta prima dell'esibizione. Sono ancora nella fase "chill", ma peggiorerà. Nella vita sono molto ansioso in realtà. Sono tornato a Sanremo per il caos, e se ora lo soffro, farei una figuraccia. Il 2021 fu un Sanremo un po’ particolare perché non c'era il pubblico e tutta questa gente, quindi ora mi sto divertendo e me lo sto godendo».

Ai microfoni di RTL 102.5 l’artista racconta le sensazioni a poche ore dall’inizio della 75° edizione del Festival della canzone italiana: «Porterò a Sanremo i Jalisse, nel senso che sono nel testo della canzone verranno nominati, saranno nel videoclip ufficiale della canzone. Li ho riportati in questo contesto perché Sanremo fa rima con Jalisse… mi piace venire con il piglio di chi prende in giro la situazione. Le prove le ho sentite poco, ho visto chi era prima e chi dopo di me. Io sarò dopo Giorgia e ho visto le sue prove. Arrivare dopo di lei non è proprio facilissimo, la vocalità non è esattamente la stessa. Dopo di me c’è Rose Villain, fortissima anche lei. Come look, mi vestirò elegante, è una questione anche di etichetta e di onorare il palco».


GRAZIE MA NO GRAZIE, IL TESTO DELLA CANZONE

Ma che storia triste, avevo aspettative basse

E sai già come finisce visto da dove si parte

Tu vorresti che la gente ti capisse, la ami come se lei ricambiasse

E c’hai provato anche più volte dei Jalisse ma l’insistenza non è mai così di classe

Certi discorsi vanno presi con le pinze oppure provocano risate grasse

E te la aspetti ma ogni volta ti stupisce, guarda le loro facce come se non bastasse

Grazie ma no grazie

Tanto fanno finta ma lo sanno

Più è profondo e meno paga, quasi sempre meglio stare in superficie: Salvagente

Le risposte che ti danno sembran fatte con lo stampo

Quindi metterò le mani avanti, due passi indietro ogni passo avanti

Dovresti andare a lavorare e non farti manganellare nelle piazze

Grazie ma no grazie

Questa gente non fa un cazzo li mantengo tutti io con le mie tasse

Grazie ma no grazie

Dovresti dare meno ascolto ai sentimenti che non sono mai dei buoni investimenti

Dovremmo organizzare una rimpatriata tipo una cena di classe

Grazie ma no grazie

Grazie ma no o o o

Davvero grazie ma

C’è chi non sa più come scrivere, non sa come parlare

Non sa a quali parole deve mettere ad esempio l’asterisco al plurale

C’è chi non sa più come ridere, non sa come scherzare

E vuole la tradizione se la confusione qua è generale

“Eh oggi va così chissà domani”

Domani domani do-do-domani magari riesco a capire gli esseri umani

Chi bacia sulla bocca i propri figli e c’è chi bacia sulla bocca i propri cani

E quanto va di moda il vittimismo di chi attacca ma dice che si difende

C’è chi dice non si può più dire niente, poi invece parla sempre, almeno sii coerente

Almeno per stavolta che c’è chi ancora ti da corda

E c’è chi ha perso la memoria e vorrebbe che tornasse come se non bastasse

Grazie ma no grazie

Dovresti andare a lavorare e non farti manganellare nelle piazze

Grazie ma no grazie

Questa gente non fa un cazzo li mantengo tutti io con le mie tasse

Grazie ma no grazie

Dovresti dare meno ascolto ai sentimenti che non sono mai dei buoni investimenti

Dovremmo organizzare una rimpatriata tipo una cena di classe

Grazie ma no grazie

Grazie ma no o o o

Davvero, grazie ma no

Storia triste, aspettative basse

C’è chi sparisce finché si calmano le acque (ma che storia triste)

C’è chi annuisce tra le frasi fatte vince chi stupisce sempre a mani basse

Grazie ma no grazie

Grazie ma no o o o

Davvero, grazie ma no grazie


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