World Durum and Pasta Forum 2024: l’elogio di due simboli della gastronomia italiana e dell’intera filiera

World Durum and Pasta Forum 2024: l’elogio di due simboli della gastronomia italiana e dell’intera filiera

World Durum and Pasta Forum 2024: l’elogio di due simboli della gastronomia italiana e dell’intera filiera   Photo Credit: Fotogramma.it


19 ottobre 2024, ore 12:30

Sul tavolo innovazioni, sfide e opportunità dell'industria agroalimentare. Le nuove ricerche e le più recenti abitudini di consumo di un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo

Oltre 16 milioni di tonnellate all’anno, è questa la domanda di pasta nel mondo. E il nostro Paese, principale produttore europeo di grano duro con oltre 1,3 milioni di ettari coltivati, contribuisce con circa il 25% del frumento utilizzato nella produzione mondiale di pasta. Sono alcuni dei numeri emersi al ‘World Durum and Pasta Forum 2024’, che si è tenuto -per la prima volta- ieri a Palazzo Brancaccio di Roma. 300 operatori, dai principali pastifici e molini ai trader e stoccatori di livello nazionale e globale, insieme a economisti e rappresentanti istituzionali, si sono confrontati sui principali mercati con un focus su Nord America, Europa, Turchia, Kazakistan oltre che sulle tecnologie innovative per migliorare la resa e ridurre l'impronta ecologica.

IL MESSAGGIO DEL MINISTRO TAJANI

A confermare come la pasta e il grano duro siano perfetti ambasciatori del saper fare italiano è stato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “L'eccellenza della nostra filiera agroalimentare ha contribuito grandemente al successo di questa eccezionale espressione del saper fare italiano nel mondo. Nel 2023 – ha precisato il vicepremier - le esportazioni agroalimentari del nostro Paese hanno raggiunto il livello record di 63 miliardi di euro, con una crescita del 7%. Una linea tendenziale che si conferma anche nei primi sei mesi del 2024, che hanno fatto registrare un ulteriore incremento del 7,5%”.

ICE, NON DIMENTICARE RUOLO AGRICOLTORI

Tra gli interventi apprezzati dai presenti per esplorare le ultime tendenze nel mercato del grano duro, approfondire le conoscenze sulla produzione globale, le nuove ricerche sulla coltivazione strategica per l'Italia e le più recenti abitudini di consumo quello di Lorenzo Galanti, direttore generale dell'Agenzia Ice.

 “Oggi l'occasione per una riflessione a tutto tondo sulle sfide che tuta la filiera si trova ad affrontare - ha detto Galanti- . Non si deve dimenticare il ruolo fondamentale degli agricoltori. È grazie a loro che siamo in grado di portare su mercati internazionali un prodotto di alto livello come la pasta”.

SHOW COOCKING

La bellezza di vedere all’opera uno chef come Alessandro Circiello ma anche l’occasione per ribadire i benefici e le proprietà nutrizionali del grano e della dieta mediterranea. Lo chef, opinion leader della sana cucina e alimentazione, si è cimentato nella preparazione di alcuni piatti tipici regionali del Bel Paese.

Il format di World Durum and Pasta Forum, ideato e promosso da CRP Capital Investment, che si è tenuto esattamente una settimana prima del World Pasta Day 2024 che si celebra il prossimo 25 ottobre, si candida come appuntamento annuale e piattaforma ideale di scambio e confronto per tutti gli operatori mondiali della filiera del grano duro e della pasta.


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