Zelensky al vertice Nato a Bruxelles: "Non abbiamo forze per riprendere la Crimea e il Donbass"

Zelensky al vertice Nato a Bruxelles: "Non abbiamo forze per riprendere la Crimea e il Donbass"

Zelensky al vertice Nato a Bruxelles: "Non abbiamo forze per riprendere la Crimea e il Donbass"   Photo Credit: agenziafotogramma.it


18 dicembre 2024, ore 20:11

In Belgio presente anche il premier Giorgia Meloni. Zelensky farà il punto sulla guerra in Ucraina

A Bruxelles domani inizia il vertice Nato, saranno presenti tanti capi di stato tra cui il Premier Giorgia Meloni. Oggi è arrivato in Belgio anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che su X ha scritto di dover "affrontare importanti negoziati con i partner europei". Il leader ucraino ha poi ribadito la necessità che l'Europa abbia "una posizione forte e unita per assicurare una pace duratura". "Ogni questione fondamentale che ha un impatto sull'Europa, e porre fine alla guerra della Russia contro l'Ucraina è senza dubbio una di queste, richiede un lavoro coordinato ed efficace da parte delle nazioni europee", insiste Zelensky. Il presidente precisa poi che durante la visita a Bruxelles incontrerà leader e capi di governo di Francia, Germania, Italia, Danimarca, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, nonché il segretario generale della Nato, il presidente del Consiglio europeo e il presidente della Commissione europea. Saranno presenti anche rappresentanti del Regno Unito e di altri paesi. "Parteciperò alla riunione del Consiglio europeo". "Insieme - conclude - rafforziamo l'Ucraina e tutta l'Europa. Sono grato a tutti coloro che ci sostengono".

MARK RUTTE: "STASERA FAREMOIL PUNTO SULLA GUERRA"

"Volodymyr Zelensky, il presidente dell'Ucraina, è in visita a Bruxelles, perché domani ha un incontro con il Consiglio europeo, e abbiamo pensato che sarebbe stato bene organizzare una cena fra noi due. Lo faremo stasera, per discutere di tutto ciò che ha a che fare con l'Ucraina in questo momento e di come assicurarci di fare il massimo per portarla in una posizione di forza, in modo che un giorno decida di avviare colloqui con i russi su come porre fine a tutto questo. Ma ovviamente questo deve essere guidato dall'Ucraina e solo in una posizione di forza". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, nel corso di una conferenza stampa insieme al presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, al quartier generale dell'Alleanza atlantica. "Poichè anche tutti gli alleati sono in città, mi sembra giusto che alcuni di loro partecipino all'incontro, assieme al presidente del Consiglio europeo e alla presidente della Commissione, per discutere in particolare di due cose: cosa possiamo fare per far arrivare in Ucraina più difesa aerea e altre armi e, in secondo luogo, per discutere di economia. C'è molto da discutere su come sostenere l'economia Ucraina", ha concluso Rutte.

L'ORRORE DEI SOLDATI NORDCOREANI

Nel conflitto, da settimane sono entrati in scena i soldati della Corea del Nord che combattono al fianco dei russi. Mosca, ha detto Zelensky, starebbe bruciando i volti dei soldati nordcoreani morti in battaglia. "Anche dopo anni di guerra, quando pensavamo che i russi non potessero diventare più cinici, vediamo qualcosa di ancora peggiore", ha scritto su X. "La Russia - si legge nel post - non solo manda le truppe nordcoreane ad assaltare le posizioni ucraine, ma cerca anche di nascondere qualsiasi prova della loro presenza, bruciando letteralmente i volti dei soldati nordcoreani uccisi in battaglia. Questa follia deve essere fermata: una pace affidabile e duratura e la responsabilità della Russia per questa guerra cinica".


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