Zelensky, non vedrò Putin. Italia espelle diplomatici russi. Nuova missione europea a Kiev
Zelensky, non vedrò Putin. Italia espelle diplomatici russi. Nuova missione europea a Kiev
05 aprile 2022, ore 12:27
Il presidente ucraino che oggi parlerà all’Onu sottolinea che a Bucha sono stati trovati finora 300 corpi e che in altre città liberate il bilancio potrebbe essere più grave. Mosca continua a negare e parla di messinscena
La denuncia dei crimini di guerra commessi dai militari russi arriva oggi all’Onu. La rilancia il presidente ucraino Zelensky che avverte al tempo stesso “in altre città liberate il bilancio potrebbe essere più grave di quello registrato a Bucha”. Finora nel sobborgo di Kiev si contano 300 corpi, dall’orrore lasciato in strada dai cecchini a quello ritrovato nella camera della tortura scoperta dai soldati ucraini. Mosca continua a negare responsabilità sul massacro di Bucha, addirittura parla di un "crimine commesso dal regime di Kiev" ma con le immagini satellitari il New York Times ha ricostruito che quei corpi sarebbero nelle strade da settimane, ovvero da prima del ritiro delle truppe russe. La presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen e l'alto rappresentante per la politica estera Josep Borrell andranno a Kiev, forse già venerdì, e incontreranno il presidente ucraino. Più imminente potrebbe essere invece un colloquio tra Xi e Zelensky. Sul campo le bombe sganciate dai russi sulla citta' di Mykolaiv hanno colpito un ospedale pediatrico “E ci sono stati morti e feriti, compresi bambini" ha denunciato lo stato maggiore ucraino. L’Ucraina resiste e oggi sono aperti 7 corridoi umanitari, Mariupol inclusa ma Kiev precisa che le forze russe non permettono a nessuno di entrare nella città assediata.
ZELENSKY, ANCHE DOPO ACCORDO MOSCA PUO' AGGREDIRE ANCORA
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha detto di non credere davvero nelle garanzie di sicurezza della Russia in caso di firma di un accordo di pace e di non escludere che Mosca possa tornare all'aggressione in seguito. Lo ha affermato durante un punto stampa con i giornalisti ucraini citato da Unian. "Comprendiamo che anche se firmiamo l'accordo più potente, la Russia può tornare in due anni. Lo capiamo e basta e se lo accettiamo agiamo di conseguenza", ha aggiunto. Zelensky ha poi parlato della Nato: "Se ci viene offerto di entrare nella Nato domani, non per giocare con le nostre vite, ma seriamente, ci uniremo. Ma questo non accadrà, purtroppo. E purtroppo non è successo. Pertanto, costruiremo garanzie di sicurezza per noi".
DI MAIO, ESPULSI 30 DIPLOMATICI RUSSI, SICUREZZA NAZIONALE
Il ministro degli esteri Luigi Di Maio da Berlino ha annunciato l’espulsione di 30 diplomatici russi per motivi di sicurezza nazionale. Una misura presa sulla scia di quanto deciso da altri Paesi europei. La replica di Mosca non si è fatta attendere, “la Russia non lascerà senza risposta la decisione di Roma di espellere 30 diplomatici russi” ha detto il portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "La Russia darà una risposta pertinente".
BORRELL, SERVONO MENO APPLAUSI E PIU' AIUTI A ZELENSKY
"Dobbiamo applaudire meno Zelensky e aiutarlo di più, fargli meno lodi e fornirgli i mezzi per continuare a resistere". Parola dell'Alto Rappresentante per la politica estera, Josep Borrell che ha aggiunto "le guerre si vincono con le armi e indebolendo economicamente il nemico". Borrell ha anche precisato che un nuovo pacchetto di sanzioni Ue sarà approvato in Consiglio Affari Esteri, ma che "quello che è sul tavolo, in discussione, e sul quale non è stato ancora raggiunto un accordo, è cosa fare con l'energia, con importazioni di gas, petrolio e anche carbone''.
UE, 2 MILIONI BAMBINI VIA DA UCRAINA, 158 UCCISI DA MOSCA
"Due milioni di bambini sono scappati dall'Ucraina, molti di loro non sono accompagnati". Lo ha sottolineato la vice presidente della Commissione Ue Dubravka Suica intervenendo alla plenaria del Parlamento Ue e parlando di "reale rischio" di traffico illegale di minori. "La Lituania sta indagando sul caso di 43 bambini sottratti per adozioni", ha aggiunto la commissaria agli Affari Interni Ylva Johansson ricordando che l'esercito russo ha ucciso "158 bambini e feriti tanti altri. Crimini che - ha sottolineato - non possono restare impuniti".