24 settembre 2020, ore 15:24 , agg. alle 23:03
Il calciatore svedese era stato sottoposto al tampone in vista del match di europa League di oggi, sottoposto a quarantena
L'attaccante del Milan Zlatan Ibrahimovic è risultato positivo al coronavirus ed è quindi stato sottoposto ad isolamento. Lo svedese, annuncia il club, "è risultato positivo al tampone effettuato per la partita odierna, Milan-Bodo/Glimt. Informate le autorità sanitarie competenti, il giocatore è stato prontamente posto in quarantena a domicilio. Tutti gli altri tamponi effettuati sul gruppo squadra sono risultati negativi".
Dopo Duarte, anche Ibrahimovic positivo
Zlatan Ibrahimovic non è il solo giocatore del Milan a risultare positivo al Covid-19. Ieri, infatti, il club rossonero aveva annunciato la positività del difensore Leo Duarte. Entrambi dovranno osservare la quarantena e non potranno scendere in campo questa sera a San Siro per i preliminari di Europa League contro i norvegesi del Bodo-Glimt.
"Il Covid ha avuto il coraggio di sfidarmi, pessima idea"
La dichiarazione di Zlatan Ibrahimovic riguardo alla sua positività non si è fatta attendere e, poco dopo l'annuncio del Milan, il calciatore svedese, su Twitter, ha commentato così: "Sono risultati negativo al Covid ieri e positivo oggi. Nessun sintomo né nulla. Il Covid ha avuto il coraggio di sfidarmi. Pessima idea".
Quando potrà rientrare
La notizia della positività al coronavirus ha generato parecchia preoccupazione a Milanello, visto che lo svedese era tornato in grande forma dopo un'estate trascorsa in barca anche in Sardegna, e visto che era servita una trattativa serrata per il rinnovo del suo contratto. Ibra aveva subito messo a segno tre gol nelle prime due partite, riprendendosi il ruolo di leader tecnico ed emotivo della squadra di Stefano Pioli. Aveva addirittura pubblicato una foto su Instagram paragonandosi a Benjamin Button, riferendosi alla sua capacità di migliorare invecchiando. Ora deve però fare i conti con il coronavirus, che in questi mesi ha già fermato diversi calciatori di Serie A. La procedura prevede una quarantena di 14 giorni, dopodiché dovrà essere la Ats a dichiararlo guarito, in seguito a due tamponi consecutivi con esito negativo a distanza di 48 ore. Quindi il calciatore, da protocollo, dovrà sottoporsi a una serie di esami per poter riprendere l'attività agonistica. Se la malattia evolverà in modo non aggressivo, e dovessero bastare un paio di settimane o poco più anche per Ibrahimovic, complice la pausa per le nazionali, finirebbe per saltare soltanto tre o quattro partite: l'eventuale ultimo turno di qualificazione di Europa League e due o tre gare di campionato. Il rientro potrebbe, così, essere fissato per il 17 ottobre, giorno del derby con l'Inter.
In serata, senza il suo attaccante di riferimento, il Milan ha battuto 3-2 i norvegesi del Bodo/Glimt nel terzo turno dei preliminari di Europa League. I rossoneri accedono ai playoff dove affronteranno i portoghesi del Rio Ave.