25 aprile, oggi un italiano su tre ha scelto di fare una gita, un pic nic o un piccolo viaggio; boom degli agriturismo
25 aprile 2023, ore 11:53 , agg. alle 12:33
Secondo una ricerca di Coldiretti/Ixè, il 33% degli italiani oggi ha scelto di trascorrere la giornata fuori di casa; vanno forte gli agriturismo e il cosiddetto turismo di prossimità, cioè non lontano da casa
VOGLIA DI STARE FUORI CASA
Si respira voglia di evasione, bisogno di stare all’aria aperta. Oggi un italiano su tre (33%) ha scelto di fare una passeggiata, una gita fuori porta o un picnic in giornata al mare, in montagna, in campagna in occasione del 25 Aprile, nonostante l’Italia sia divisa dal tempo incerto. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè per la festa della le gite fuori porta- Le passeggiate ed i picnic risultano le più gettonate tra quanti hanno scelto di uscire di casa per la ricorrenza, ma non manca chi ha deciso di fare visite a parenti e amici (10%) o di proteggersi dal maltempo visitando musei, mostre ed esposizioni (3%) ma anche vere e proprie vacanze.
GITE IN GIORNATA
Nella maggior parte dei casi, si tratta di gite di poche ore, al massimo da mattina a sera. Quindi siamo di fronte a viaggi di corta gittata. Lo chiamano turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori che consentono di coniugare la voglia di tranquillità con la possibilità di godere di spazi di libertà più ampi lontano dalle città o dai luoghi turistici più affollati. Ormai le limitazioni per il Covid sono un ricordo sbiadito, quindi si registra il ritorno della convivialità a tavola con la voglia di stare insieme a parenti e amici nelle case, al ristorante, nei picnic all’aria aperta o in agriturismo dove sono quattrocentomila gli ospiti che secondo Terranostra hanno scelto di trascorrere il ponte del 25 aprile con l’opportunità di fare la tradizionale scampagnata lontano dalle città senza rinunciare alla comodità e alla protezione dal maltempo garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna.
BOOM DEGLI AGRITURISMO
Se la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere uno dei 25mila agriturismo italiani – precisa la Coldiretti nella sua ricerca – è anche la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici o wellness. Molti agriturismi si sono attrezzati per la giornata con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali a chilometri zero di Campagna Amica.