Al Giro d’Italia tappa enogastronomica in Piemonte, tra vigneti, risaie e tartufi
06 maggio 2024, ore 14:30
Terza tappa della corsa rosa, nella regione dei vitigni d’eccellenza, del riso di qualità e della carne piemontese più tipica
La terza frazione del Giro d’Italia 2024 si snoda su un tracciato di pendenze e colline dolci per 166 km nel cuore del Piemonte, da Novara a Fossano in provincia di Cuneo.
Attraversa cinque delle otto province di regione: Novara Vercelli Alessandria Asti e Cuneo.
A Novara la corsa prende il via da Piazza dei Martiri della Libertà, che nella serata precedente è stata animata di celebrazioni a tema ciclistico con protagonisti i grandi campioni del passato.
Poi il Giro costeggia il confine orientale della regione dove si trova il cuore delle risaie italiane del medio novarese.
Dopo aver attraversato il Po, il percorso si perde tra i filari e i vigneti del Monferrato, lavorati fin dai tempi dei romani. La viticultura qui è favorita dal clima e dai minerali contenuti nel terreno, che fanno dei vini locali le eccellenze che conosciamo quali Nebbiolo, Barbera Dolcetto, Arneis e altri ancora.
Distrattamente e quasi guidato dall’istinto culinario il percorso declina nelle terre del tartufo intorno ad Alba. Poi un brindisi a Cinzano, un passaggio veloce accanto al Castello Visconteo di Cherasco, per poi affrontare un paio di tornanti prima del traguardo a Fossano. Il borgo medievale, risalente a 1200, è il luogo ideale per provare la battuta al coltello di carne di Fassona, di cui Fossano è la patria. Sembra un gioco di parole o un errore di battitura, in realtà, la razza bovina che dà il nome al tipo di carne è caratterizza da una coscia particolarmente sviluppata che viene chiamata coscia doppia o, appunto, fassona.