Alta tensione tra israeliani e palestinesi, muore in carcere un leader della Jihad islamica, Hamas minaccia ritorsioni
02 maggio 2023, ore 10:27
Khader Adnan era molto popolare in Cisgiordania, ora la sua morte in carcere rischia di alzare ulteriormente la tensione in Medio Oriente. Hamas minaccia Israele
LEADER MOLTO POPOLARE
E’ l’ennesimo episodio che alza la tensione in Medio Oriente tra israeliani e palestinesi. Lo sceicco Khader Adnan era uno dei principali esponenti della Jihad islamica in Cisgiordania. Aveva 44 anni. è morto in carcere dopo uno sciopero della fame durato 86 giorni. Secondo quanto riferito dall’amministrazione della prigione, nella notte è stato trovato privo di sensi nella sua cella ed è stato trasferito in un vicino ospedale dove è stato confermato il decesso. Adnan era stato arrestato per le decima volta a febbraio, sospettato di far parte di un'organizzazione terroristica. Protagonista in passato di altri scioperi della fame, lo sceicco godeva di grande popolarità ed è concreto il rischio che la sua morte possa alimentare violenze.
VERSIONI CONTRASTANTI
Secondo il servizio carcerario israeliano, il detenuto, arrestato il 5 febbraio scorso, si era rifiutato di sottoporsi a visite mediche e di ricevere cure. Ma i familiari di Adnan danno una versione diversa e sostengono che l’uomo sia stato eliminato dalle autorità israeliane. E la tesi è confermata dall’Associazione Detenuti Palestinesi. La notizia della morte del leader della Jihad è stata immediatamente divulgata dai minareti delle moschee di Gaza. La circostanza ha subito infiammato il clima. E puntuale è scattata la ritorsione palestinese: secondo la radio militare sono stati sparati due o tre razzi che sono caduti in zone aperte senza provocare danni né vittime. In precedenza erano state attivate sirene di allarme nel kibbutz Saad, nel Negev.
SCATTATA LA RITORSIONE
Tel Aviv ha alzato lo stato d’allerta attorno alla striscia di Gaza. E Hamas ha minacciato una escalation dopo la morte di Adnan promettendo una risposta adeguata a questa esecuzione: "Questo crimine - ha avvertito in un comunicato - non passerà senza una reazione. Israele pagherà il giusto prezzo: la morte di Adnan rappresenterà una lezione per varie generazioni, non abbandoneremo questo impegno finché la Palestina rimarrà sotto occupazione". E in questo clima di tensione crescente c’è da segnalare un ulteriore episodio: un cittadino israeliano di 39 anni è rimasto ferito dopo che un palestinese ha aperto il fuoco contro alcune auto vicino all'insediamento di Avnei Hefetz nel nord della Cisgiordania. E siamo solo a inizio giornata…