Arrivano i saldi estivi 2022, il 69% degli italiani è già pronto agli acquisti
01 luglio 2022, ore 14:00
Secondo i dati diffusi da Confesercenti in uno studio dedicato all’analisi delle prossime vendite di fine stagione (con la collaborazione di Ipsos e Swg), quasi sette italiani su dieci hanno già pianificato di acquistare prodotti in saldo
La coda infinita davanti alle casse. Lo shock termico causato dal rapido entrare e uscire dai negozi con l’aria condizionata al massimo. L’isteria delle commesse e dei commessi. Le paturnie per la taglia che non si trova. Siete pronti? No. Sappiamo tutti di non esserlo. Ciononostante facciamoci forza e prepariamoci alla pugna: arrivano i saldi estivi 2022, i primi senza restrizioni da due anni a questa parte. “Arrivano”, avrebbero detto i protagonisti del “Signore degli Anelli”, in attesa di combattere contro un’orda di orchi assetati di sangue (metafora splendida di alcune signore particolarmente accanite che si incontrano in questo periodo nei negozi).
Lo studio di Confesercenti
Siamo alla vigilia della “data x”: sabato 2 luglio cominciano ufficialmente i saldi in tutt’Italia, uno dei periodi più attesi da commercianti e clienti che verificherà la ripresa dei consumi tanto sperata negli ultimi mesi.
Secondo i dati diffusi da Confesercenti in uno studio dedicato all’analisi delle prossime vendite di fine stagione (con la collaborazione di Ipsos e Swg), quasi sette italiani su dieci - il 69% - hanno già pianificato di acquistare prodotti in saldo. Insomma, se fate parte del restante 31%, siete circondati. Arrendetevi pacificamente e magari ne uscirete vivi.
La spesa
Il periodo di forti rincari in tutti i settori (benzina, bollette…) ha sicuramente influenzato la disponibilità economica delle famiglie: secondo lo studio sopra citato, la corsa delle bollette ha inciso molto o abbastanza per l'82% degli italiani. Nonostante il periodo di difficoltà, tuttavia, la spesa media prevista si attesta intorno ai 243 euro. In particolare si arriverà anche fino a 258 euro nelle regioni del Mezzogiorno, contro i 237 del Nord e i 226 euro del Centro.
Ed è proprio al Sud che le vendite di fine stagione sono attese di più: nelle regioni del Mezzogiorno parteciperà il 74% della popolazione, contro il 68% del Nord e il 64% del Centro. Il 33% effettuerà acquisti già durante il fine settimana.
Il fatto che siano venute meno la maggior parte delle restrizioni imposte negli scorsi anni a causa dell’emergenza Covid, ha sicuramente riportato in auge la voglia di recarsi presso i punti vendita fisici: il 64% comprerà almeno un prodotto in un centro commerciale, il 55% in un negozio di prossimità, il 36% in una grande catena. Ciononostante anche gli acquisti online rimangono una delle risorse più apprezzate: il 48% si rivolgerà a un sito o una app di e-commerce.
Gli acquisti
Oltre il 67% degli italiani saranno interessati all’acquisto di calzature. Seguono, a breve distanza, maglie, magliette, canottiere e top (66%), mentre al terzo posto ci sono gonne e pantaloni (41%). Tra gli indumenti più apprezzati anche accessori per il mare e intimo (entrambi al 38%), mentre Camicie e camicette raccolgono il 37% delle indicazioni. Seguono abiti/completi (30%), borse (20%), accessori (16%) biancheria per la casa (15%), cinture (13%) e piccola pelletteria (12%).
"Il 2022 fino ad ora è stato deludente, in particolare per le piccole e medie imprese del retail fisico, ancora più in difficoltà a causa dell'aumento dei costi fissi", spiega Benny Campobasso, presidente nazionale di Fismo, l'associazione delle imprese moda di Confesercenti. "Per questo, invitiamo per i saldi a comprare nei negozi fisici, non solo per una maggiore qualità dell'acquisto, ma anche per contribuire alla ripresa economica delle imprese e alla rivitalizzazione delle città e dei piccoli borghi".