Arrivati gli aerei con quasi tutte dosi del vaccino Pfizer anti-Covid, bloccate ieri dal maltempo, in Gb ok ad Astrazeneca
30 dicembre 2020, ore 10:43
Dopo lo stop dovuto al maltempo, all’alba di oggi quasi tutte le 470 mila dosi di siero Pfizer sono state scaricate in diversi scali italiani; domani arriverà un ulteriore 25%; intanto la Gran Bretagna approva, in anticipo sull’Europa, il vaccino Oxford AstraZeneca
Gli aerei sono atterrati negli scali di Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Ancona Falconara, Bologna, Roma Ciampino, Napoli, Pisa, Venezia e a Bari. Dagli scali partiranno scortati i furgoni con i cosiddetti pizza-box, i contenitori con le fiale che saranno consegnate nei 203 siti di somministrazione nelle varie regioni. Solo in Sardegna le scorte saranno consegnate domani a Cagliari. Lo stesso meccanismo di distribuzione si ripeterà ogni volta ad un ritmo settimanale.
Più di 8.300 italiani hanno ricevuto il vaccino
Nel primo giorno della campagna vaccinale, il cosiddetto V-Day , domenica scorsa, hanno ricevuto il siero Pfizer 8.361 italiani, pari all'86% delle quasi diecimila dosi distribuite: tuttavia è solo una stima iniziale e soprattutto si tratta di numeri in rapido divenire. Perciò, nei prossimi giorni il Commissario straordinario all’emergenza, Domenico Arcuri pubblicherà on-line un report sul numero degli cittadini che progressivamente riceveranno il vaccino. E si potrebbe registrare uno scostamento positivo rispetto ai dati attuali, in seguito alle indicazioni arrivate dall'Agenzia Italiana del Farmaco. Secondo l'Aifa, da ogni flaconcino di vaccino anti-Covid di Pfizer-Biontech è possibile ottenere 6 dosi e non 5. La dose di vaccino per ogni persona e' di 0,3 millimetri, che deve essere estratta, in condizioni asettiche e utilizzando siringhe di precisione adeguate, da un flaconcino di vaccino che contiene 2,25 millimetri, dopo la diluizione prevista con soluzione di cloruro di sodio allo 0,9%. In questo modo, spiega la Sifo ( Società Italiana di Farmacia Ospedaliera), "con mille fiale potranno essere trattate 6000 persone invece che 5000".
Via libera dalla Gran Bretagna al vaccino AstraZeneca
La Gran Bretagna, intanto, ha approvato il vaccino di AstraZeneca, realizzato con l’Università di Oxford e in parte con la collaborazione dell’Irbm di Pomezia, in provincia di Latina, che attende ancora l’ok dell’EMA, l’Agenzia Europea del Farmaco. Si tratta di un importante punto di svolta che porterà a una massiccia espansione della campagna di immunizzazione del Regno Unito: sono state già ordinate 100 milioni di dosi, sufficienti per vaccinare 50 milioni di persone. Le prime somministrazioni del farmaco Oxford-AstraZeneca nel Regno Unito inizieranno la prossima settimana, il 4 gennaio. L’azienda spiega che il siero potrà essere somministrato a soggetti dai 18 anni in su, in due dosi con un intervallo tra le quattro e le 12 settimane. Il ministro della Salute britannico Matt Hancock ha definito l'approvazione del vaccino da parte dell’Agenzia britannica del Farmaco, una "notizia fantastica”, ipotizzando che questo possa portare a “uscire da questa situazione entro la primavera". Il premier Boris Johnson ha esultato su Twitter: “E' una notizia davvero fantastica e un trionfo della scienza britannica che il vaccino @UniofOxford/@AstraZeneca sia stato autorizzato per l'uso”- ha scritto, il leader inglese che è stato il primo tra i Capi di Stato e di Governo internazionali a risultare positivo al Covid-19 a inizio pandemia- “Ora lavoreremo per vaccinare quante più persone il più rapidamente possibile", ha concluso.