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Bergoglio: notte tranquilla. Trapela un cauto ottimismo, ma la prognosi non viene sciolta

Bergoglio: notte tranquilla. Trapela un cauto ottimismo, ma la prognosi non viene sciolta

Bergoglio: notte tranquilla. Trapela un cauto ottimismo, ma la prognosi non viene sciolta Photo Credit: agenziafotogramma.it


Quindicesimo giorno di ricovero del Papa al policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale. Notte ancora tranquilla, condizioni in miglioramento -sparisce l'aggettivo 'lieve'- che non vengono più definite 'critiche'. Le preghiere e gli omaggi dei fedeli.

''Come nei giorni scorsi, la notte è trascorsa tranquilla e il Papa ora sta riposando''. È quanto si apprende dal bollettino mattutino emesso dalla Santa Sede.

L’OTTIMISMO, CAUTO

Con tutta la prudenza del caso, trapela un po’ di ottimismo al 15mo giorno di ricovero di Bergoglio al policlinico Gemelli di Roma. “Le condizion cliniche si confermano in miglioramento”, spiegava ieri il resoconto medico da dove è scomparso l’aggettivo ‘lieve’ prima di ‘miglioramento’. “Sono necessari ulteriori giorni di stabilità clinica per sciogliere la prognosi'' che resta, dunque, riservata, spiegavano ancora i medici, aggiungendo che il Santo Padre aveva dedicato ''la mattina alla fisioterapia respiratoria alternandola al riposo, mentre il pomeriggio dopo una ulteriore seduta di fisioterapia" si era ''raccolto in preghiera nella Cappellina dell'appartamento privato al decimo piano dell’ospedale, ricevendo l'Eucarestia”. In Vaticano si fa notare che per il secondo giorno consecutivo le condizioni del Pontefice non venivano più definite critiche.

LA PREGHIERA PER IL SANTO PADRE

Francesco, quindi, continua la sua blanda attività lavorativa, anche se non potrà partecipare all'udienza giubilare di sabato, e domenica per la terza volta invierà l’Angelus scritto con il messaggio per i fedeli. Ieri, non ha omesso di chiamare Padre Romanelli, parroco della Santa Famiglia a Gaza, rito che si rinnova ogni giorno dall’inizio della guerra in Medio Oriente. Poi, tra le attività che accompagnano la degenza del Pontefice, si rinnovano le preghiere dei fedeli davanti la statua di Papa Giovanni Paolo II, nello spiazzo centrale del nosocomio romano, dove il piedistallo della scultura è diventato un piccolo altare votivo per Francesco. Stasera, come avviene da alcuni giorni a questa parte, sarà il card. Victor Manuel Fernadez, prefetto dell'ex Sant'Uffizio a guidare alle 21 il rosario per la salute del Papa. La maratona di preghiera è iniziata lunedì scorso e vi partecipa tutta la chiesa romana.

LA PREGHIERA DI SABBIA

Ma le manifestazioni di solidarietà e affetto per il Santo Padre non si esauriscono. Lettere da tutto il mondo, disegni dei bambini che dalle scuole rappresentano il Papa come un nonno. Preghiere in tutte le lingue. Una particolare è ‘scolpita’ nella sabbia. E' la nuova opera dell'artista Nicola Urru che, sulla spiaggia sassarese di Platamona, ha realizzato una nuova mega scultura con la effigie del Pontefice che abbraccia un bimbo e tiene in mano un pastorale a forma di croce nella cui sommità side una colomba. "Per essere grandi bisogna prima di tutto saper essere Piccoli” spiega Urru sui social “lo amiamo proprio per questo suo carisma così unico". L’artista concluda sottolineando che “il carisma di Papa Francesco sta nelle sue scarpe da lavoro, nella sua cartella porta documenti e nel modo prosaico in cui la porta in giro; nella totale noncuranza dei codici istituzionalizzati e retoricizzati”.

LO SPORT PER BERGOGLIO

Anche lo sport non si scorda di omaggiare Bergoglio. domenica 2 marzo, alle ore 8.15, prima della partenza della mezza maratona Roma-Ostia, Athletica Vaticana "darà voce ai sentimenti del mondo dello sport pregando, in semplicità, sulla strada, per la salute di Papa Francesco". L'associazione polisportiva ufficiale della Santa Sede reciterà la "Preghiera del maratoneta" e l'Ave Maria per il Papa e secondo le sue intenzioni, con un particolare pensiero per la pace ovunque ci siano guerre, anche "dimenticate". Inoltre sabato 15 marzo, alla viglia della Maratona di Roma, sarà celebrata la messa del maratoneta e dello sportivo nell'Anno Santo, alle ore 18 nella basilica dell'Ara Coeli in Campidoglio.



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