02 dicembre 2021, ore 16:30
Il giocatore dell'Inter, che a giugno rischiò di morire sul campo, è tornato ad allenarsi: in modo blando, lontano dai riflettori; il suo futuro da calciatore è ancora una incognita. Simon Kjaer, il compagno che lo soccorse e gli salvò la vita, proprio ieri ha subito un grave infortunio al ginocchio
INCUBO A COPENHAGEN
Sono passati 173 giorni da quei momenti drammatici vissuti sul campo dello stadio di Copenhagen: sabato 12 giugno Danimarca-Finlandia degli Europei. Un arresto cardiaco in campo ha messo seriamente in pericolo la vita di Eriksen. Al quarantaduesimo del primo tempo, all’improvviso Christian Eriksen si accascia al suolo. Subito appare chiaro a tutti che si tratta di una cosa molto grave: per alcuni interminabili minuti, il giocatore dell’Inter resta in bilico tra la vita e la morte. Poi arrivano lieto fine e un collettivo sospiro di sollievo. L’uomo Eriksen è salvo, la carriera da calciatore passa inevitabilmente in secondo piano.
DI NUOVO IN CAMPO
I dubbi sul futuro da atleta permangono, ma oggi Christian per la prima volta è tornato ad allenarsi in campo. E’ accaduto a Odense, la città danese dove aveva iniziato a giocare: è stata una cosa blanda, una corsetta, un paio di slalom tra i birilli, qualche tiro al pallone. Ma è stato un momento a suo modo molto significativo. Eriksen si è presentato di buon mattino, intorno alle otto, al centro sportivo della OB, club di prima divisione. Era accompagnato da un personal trainer. “Siamo davvero felici che Christian si tenga in forma in questi giorni sui nostri campi - ha detto il ds dell'OB, Michael Hemmingsen -. Siamo rimasti in contatto con lui e siamo onorati che ci abbia chiesto se poteva rimettersi in forma ad Ådalen”.
TORNERA' A GIOCARE?
Il suo futuro da calciatore è ancora una incognita: i regolamenti italiani gli impediscono di tornare all’attività agonistica, ma all’estero potrebbe esserci qualche spiraglio. Per esempio in Inghilterra, in Olanda, anche in Danimarca. Dove le regole sono meno stringenti. Al momento comunque sono discorsi prematuri. Christian chiede che si parli di lui il meno possibile e deve ancora decidere se smettere o dove riprendere. L'Inter gli ha sempre dato il massimo sostegno. Per questa stagione il suo ingaggio da 7,5 milioni netti è stato coperto dall'assicurazione Fifa.
SFORTUNA KJAER
Nel frattempo proprio in queste ore il compagno di nazionale che in campo lo ha soccorso per primo e gli ha salvato la vita, cioè Simon Kjaer, è alle prese con un grave infortunio al ginocchio, rimediato ieri sera a Marassi nei minuti iniziali di Genoa-Milan. Gli esami strumentali effettuati oggi hanno evidenziato che sono interessati i legamenti; quindi Kjear dovrà essere operato, l’intervento verrà effettuato già domani; purtroppo per l’eroe di Copenhagen si prospetta una lunga assenza. A sostenerlo avrà un amico in più: Cristian Eriksen.