Da tutto il mondo messaggi di cordoglio per Mikail Gorbaciov, l'uomo che fermò la guerra fredda
31 agosto 2022, ore 14:43
L'ultimo leader sovietico è morto all'età di 91 anni, aveva vinto anche il premio Nobel per la pace; messaggi di cordoglio da tutto il mondo, ma il Cremlino non prevede funerali di stato
HA FATTO LA STORIA
E’ stato l’uomo decisivo per la fine della guerra fredda. Se ne va proprio adesso, quando la guerra fredda sembra essere tornata. Mikhail Gorbaciov è stato uno dei grandi protagonisti del Novecento. Ha chiuso il capitolo dell’Unione Sovietica, ha avviato una autentica rivoluzione. Glasnost e perestrojka sono parole russe, di cui poco più di trent’anni fa tutti abbiamo imparato il significato: trasparenza e riforme. Due parole che hanno portato alla caduta della cortina di ferro e all’abbattimento del muro di Berlino. Gli venne assegnato il Premio Nobel per la pace. Gorbaciov ha goduto di enorme popolarità all’estero, un po’ meno in patria, dove dopo l’entusiasmo iniziale venne accantonato con un colpo di stato nel 1991. E’ morto ieri sera all’età di 91 anni, da tempo era gravemente malato, da tempo era sparito dalla scena.
NIENTE FUNERALI DI STATO
Per colui che è stato l’ultimo leader sovietico, il Cremlino non prevede funerali di stato a Mosca. Il presidente Vladimir Putin ha reso comunque omaggio al suo predecessore. Nel telegramma di condoglianze alla famiglia, Putin ha scritto: “E’ stato un politico e uno statista che ha avuto una influenza importante sulla Storia del mondo. Ha dovuto affrontare grandi sfide in politica estera, nell'economia e nella sfera sociale, capiva profondamente che le riforme erano necessarie e cercava di proporre le proprie soluzioni a problemi scottanti. Vorrei sottolineare anche quella grande attività umanitaria, di beneficenza e illuminismo che Gorbaciov ha condotto in tutti gli ultimi anni. Chiedo di accettare le parole sincere di solidarietà e empatia per la perdita che avete subito”.
UOMO DI PACE
Numerosi i messaggi di cordoglio dall’estero. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha parlato di “un leader raro che rese il mondo più sicuro. Ebbe immaginazione sufficiente per vedere che un altro futuro era possibile e il coraggio di rischiare l'intera carriera per raggiungerlo. Il risultato e' stato un mondo più sicuro e più libertà per milioni di persone”. Da Londra il premier uscente Boris Johnson ha voluto sottolineare le differenze con l’attuale leader russo: “Ho sempre ammirato il coraggio e l'integrità con cui egli portò la Guerra Fredda a una conclusione pacifica. In un tempo segnato dall'aggressione di Putin all'Ucraina, il suo impegno senza risparmio per aprire la società sovietica resta un esempio per tutti noi”.
DECISIVO PER L'UNIONE DELLA GERMANIA
Il presidente francese Emmanuell Macron ha ringraziato Gorbaciov “per il suo impegno per la pace in Europa; le sue scelte hanno aperto un percorso di libertà ai russi, il suo impegno ha cambiato la nostra storia comune”. Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha reso omaggio oggi all'ultimo leader sovietico Mikhail Gorbaciov, ringraziandolo "per il suo contributo decisivo all'unità tedesca. Con le sue azioni, Gorbaciov ha dimostrato di essere un grande statista con coraggio per l'apertura democratica e la costruzione di ponti tra Est e Ovest. Quel sogno è in rovina, infranto dal brutale attacco della Russia all'Ucraina". Anche l’Italia si è espressa con il premier Mario Draghi: “Mikhail Gorbaciov ha segnato la storia recente della Russia, dell'Europa, del mondo. Dopo una vita nel Partito Comunista, ha posto fine con coraggio e determinazione all'esperienza dell'Unione Sovietica e cercato di costruire una nuova stagione di trasparenza, diritti, libertà. Il suo desiderio di pace, la sua opposizione a una visione imperialista della Russia gli sono valsi il Premio Nobel. Sono messaggi quanto mai attuali davanti alla tragedia dell'invasione dell'Ucraina”.