20 ottobre 2019, ore 17:00
Renzi, dalla Leopolda nessun ultimatum all'esecutivo
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio parla dopo l'avvertimento di ieri del premier Conte, che ha invitato i partiti della maggioranza a "fare squadra o a uscire dal governo". "Toni che fanno male al Paese, che fanno del male al governo" scandisce da Matera Di Maio. "In politica si ascolta la prima forza politica, che è il M5S, perché se va a casa il Movimento è difficile che possa esistere ancora una coalizione di governo". Quanto alla riunione annunciata per domani dallo stesso Conte, Di Maio aggiunge: "Bene il vertice, senza M5S non c'è la manovra''. Ma il leader dei 5 stelle ribadisce quali sono i punti imprescindibili: il carcere agli evasori, zero costi dei pos ai commercianti, nessuna modifica alla Flat tax del 15% per le partite IVA. All'avvertimento del premier, oggi, risponde anche Matteo Renzi: "Proporre delle idee non è lanciare ultimatum, è fare politica". Il leader del nuovo partito Italia Viva spiega che a parte alcuni valori e idee comuni "sul resto saremo competitor del PD" e apre le porte a "dirigenti e militanti di Forza Italia, a chi crede che ci sia spazio per un'area liberale dico venga a darci una mano". Alle elezioni l'obiettivo minimo di Italia Viva è la doppia cifra. Renzi infine attacca Salvini: "Goditi il Papeete - le sue parole - che a governare pensiamo noi".
Argomenti
Conte
Di Maio
Leopolda
Renzi
Salvini