17 agosto 2022, ore 12:47
Il piccolo, che era affacciato a una finestra, è stato colpito al torace, ma miracolosamente nessun organo vitale è stato danneggiato; chi ha sparato è una guardia giurata che stava facendo un tiro a segno per strada, ora deve rispondere dell'accusa di lesioni gravissime
SOSPIRO DI SOLLIEVO
L’ottimismo aveva iniziato a diffondersi nel pomeriggio di ieri, quando il piccolo si era risvegliato. Dopo il delicato intervento al torace, era cosciente e respirava da solo. Questa mattina è arrivata la conferma dei medici dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, che lo hanno dichiarato fuori pericolo. Già in giornata il bambino, che nella notte tra lunedì e martedì è stato operato, potrebbe lasciare la terapia intensiva ed essere spostato in reparto. Le sue condizioni restano serie, ma la grande paura è passata. Il proiettile che gli ha attraversato il torace, miracolosamente non ha colpito organi vitali.
UN FOLLE TIRO A SEGNO
Proseguono le indagini dei carabinieri su quanto accaduto la sera di Ferragosto a Cortefranca, nella campagna bresciana, non lontano dal lago d’Iseo. Il piccolo di due anni si era affacciato alla finestra insieme ai genitori. Forse avevano sentito i primi colpi, forse avranno pensato a fuochi d’artificio. Non era così: era in corso un folle tiro a segno per strada, probabilmente per colpire i cartelli stradali, che infatti adesso appaiono crivellati di colpi. La guardia giurata di 46 anni che ha sparato è indagata a piede libero per lesioni gravissime. E sono indagate anche le due persone che erano con lui e che a turno avrebbero sparato, loro devono rispondere di danneggiamenti, esplosioni pericolose e porto abusivo di armi.
GRILLETTO FACILE
Un vicino di casa racconta : “Ho sentito il padre del bimbo che urlava 'lo hai ammazzato, hai ammazzato mio figlio' e ho visto la mamma correre in strada con il bambino tra le braccia. Poco dopo è arrivata l’ambulanza”. Non è chiaro se il colpo di pistola sia stato sparato in aria o se il proiettile abbia prima colpito un palo e poi di rimbalzo il bambino che era alla finestra. La Procura è intenzionata a disporre una perizia balistica per accettare la traiettoria del bossolo. Secondo alcuni testimoni, la guardia giurata la sera di Ferragosto avrebbe sparato colpi per almeno un quarto d’ora prima di colpire il bambino. Secondo altri racconti, gli era già capitato di sparare colpi in aria, a volte per fermare gli schiamazzi provenienti da una vicina discoteca. Insomma, pare un soggetto dal grilletto facile. Per fortuna il bambino si è salvato, ma la sua folle irresponsabilità avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche.