Hunter Biden è stato giudicato colpevole. Il presidente degli Stati Uniti, accetto l'esito del processo
11 giugno 2024, ore 19:00
Biden, che non ha partecipato a nessuna delle udienze, mentre è stata quasi sempre presente la first lady, ha già detto che non grazierà il figlio che sta considerando l'appello
E' la prima volta che il figlio di un presidente in carica viene processato e che viene giudicato colpevole. Hunter Biden lo è secondo la giuria del tribunale di Wilmington, in Delaware, per tutti e tre i capi d'accusa nel processo a suo carico per l'acquisto di un'arma nonostante la dipendenza dalle droghe. Il figlio del presidente degli Stati Uniti rischia fino a 25 anni di carcere, Hunter Biden non sarà incarcerato in attesa che il giudice emetta la sentenza di condanna. In aula dopo il verdetto è scattato l’abbraccio con familiari e amici, Hunter ha poi lasciato il tribunale mano nella mano con la moglie e con la madre, la First Lady Jill. Il presidente Joe Biden afferma che accetterà l’esito del processo, nel rispetto del sistema giudiziario e annuncia che il figlio sta considerando la via dell’appello. Sono il presidente ma sono anche un papà. Io e Jill ci saremo sempre per Hunter. Siamo orgogliosi di lui oggi, aggiunge Biden.
I GENITORI AL FIANCO
Forse anche per smentire i resoconti che parlano di un verdetto destinato a creare qualche imbarazzo proprio nel giorno in cui è previsto un intervento del presidente degli Stati Uniti sul controllo delle armi e che piomba in piena campagna elettorale paterna per la rielezione alla Casa Bianca il presidente Joe Biden, che già nelle scorse settimane ha sottolineato che non avrebbe graziato il figlio in caso di condanna, subito dopo il verdetto ha ribadito la linea. "Accetterò l'esito del procedimento penale e continuerò a rispettare il processo giudiziario mentre mio figlio Hunter considera l'appello". le parole del presidente che ha ricordato tuttavia di essere anche un genitore e di essere oggi orgoglioso del figlio. La first lady Jill è arrivata in tribunale per stare vicino a Hunter Biden, ritenuto colpevole dalla giuria per l'acquisto e il possesso di una pistola mentre faceva uso di droghe. Il tempo trascorso fra l'annuncio del raggiungimento del verdetto e la sua lettura è stato molto breve, e non ha consentito alla First Lady di arrivare in tempo per assistere alla lettura. Il figlio ha poi lasciato il tribunale mano nella mano con la moglie e con la madre.
CAMPAGNA TRUMP, VERI CRIMINI DEI BIDEN I SOLDI DA RUSSIA, CINA E UCRAINA
"Questo processo non è stato altro che una distrazione dai veri crimini della famiglia criminale Biden, che ha ammassato decine di milioni di dollari dalla Cina, Russia e Ucraina". Così la campagna di Donald Trump commenta con la Cnn la condanna di Hunter Biden per possesso illegale di arma. Il riferimento è al cosiddetto Kievgate, cui erano legate le pressioni che l'allora presidente repubblicano Trump fece sul neoeletto Volodymyr Zelensky per indagare su presunti illeciti commessi da Biden padre e figlio allora nel consiglio di amministrazione della società ucraina Burisma. Partì un’inchiesta federale che poi Biden non bloccò quando arrivò alla Casa Bianca. Dopo anni di indagini, comunque il procuratore federale del Delaware Weiss non è arrivato a nessuna incriminazione per corruzione a carico del figlio di Biden, tanto meno ha trovato prove di coinvolgimento illecito del presidente negli affari all'estero del figlio. Come del resto non sono state trovate prove in questo senso dalla commissione di inchiesta su Hunter Biden avviata dalla Camera a maggioranza repubblicana.