Il ministro Musumeci chiede una relazione sui tempi dei soccorsi al Natisone. La Procura di Udine acquisirà tabulati delle richieste di aiuto
03 giugno 2024, ore 14:30
Il dibattito è aperto, il fascicolo, senza indagati, mira a far luce su quanto accaduto. Intanto proseguono le ricerche dell'ultimo disperso
Sotto la lente finiscono non solo i tempi dei soccorsi ma anche la scelta di uomini e mezzi in campo. Dopo che il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, ha chiesto, al prefetto di Udine, Domenico Lione, una dettagliata relazione sulle primissime attività di soccorso scattate dopo l'allarme lanciato dai tre ragazzi travolti dalla piena del Natisone, la Procura starebbe per acquisire i tabulati relativi alle richieste di aiuto. Ci si chiede, ad esempio, se invece di attivare l'elicottero Drago dei Vigili del fuoco, di stanza all'aeroporto Marco Polo di Venezia, non fosse stato più opportuno far alzare in volo l'elicottero sanitario della Sores Friuli Venezia Giulia, operativo da Campoformido, che dista soltanto una manciata di minuti di volo da Premariacco. Il fascicolo, senza indagati, mira a fare chiarezza sull'accaduto, anche i diversi enti di soccorso stanno discutendo come migliorare i protocolli. Proseguono intanto le ricerche che il maltempo ha reso più complicate di Cristian, dopo il recupero ieri dei corpi privi di vita di Patrizia e Bianca.
L'INCHIESTA
Il fascicolo, senza indagati, mira solo a fare chiarezza sull'accaduto; anche tra i vari enti deputati istituzionalmente ai soccorsi, è stato aperto un dibattito per eventualmente migliorare i protocolli. Ora la mossa della Procura, con l'acquisizione dei tabulati relativi alle richieste di aiuto per rispondere alla richiesta di una relazione avanzata dal ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci.
LE RICERCHE
Dopo la parentesi di bel tempo, nelle ultime ore si è registrato un peggioramento delle condizioni meteorologiche. La portata delle acque del Natisone è aumentata e da limpide, com'erano ieri, sono oggi più torbide. I due fattori complicano le operazioni di ricerca per ritrovare il corpo di Cristian Casian Molnar, che sono riprese stamattina, anche sotto la pioggia fino a quando sarà possibile farlo in sicurezza. E' stato infatti anche l'abbassamento del livello del fiume, ieri, che ha facilitato, se non consentito, il ritrovamento dei corpi delle due ragazze, uno sul greto e l'altra sotto un cumulo di ramaglie. Hanno ripreso ad operare da alcune ore i vigili del fuoco, sul posto anche con una squadra di sommozzatori, i volontari della Protezione civile e gli altri soccorritori.