18 dicembre 2022, ore 19:33
Partita bellissima ed emozionante, è finita 2-2 ai tempi regolamentari, 3-3 dopo i supplementari. Ai rigori ha prevalso l'Argentina. Ha vinto Messi, ma Mbappè si è confermato un erede degno, il futuro è suo
MESSI SUL TETTO DEL MONDO
È stato un duello meraviglioso tra due giocatori fortissimi: Kyllian Mbappè ha tenuto viva la Francia fino alla fine, ma ad esultare è stato Leo Messi: dopo 36 anni l'Argentina torna sul tetto del mondo, e la Pulce colma la grande mancanza della sua carriera, emulando l'idolo Diego Armando Maradona. Abbiamo vissuto la finale più bella, più intensa, più emozionante della storia del calcio. Gol, rigori, ribaltamenti. L'Argentina per due volte aveva piazzato lo scatto che sembrava essere decisivo, la Francia per due volte ha saputo ritornare in partita e ha trascinato la finale fino ai rigori. Dagli 11 metri però gli argentini sono stati implacabili con i gol di messi Dybala Paredes e Montell. La Francia ha invece pagato gli errori di Coman e Tchuameni.
ARGENTINA SUPERIORE
Per 60 minuti abbondanti l'Argentina è stata padrona assoluta del campo: in vantaggio al 23esimo del primo tempo con un rigore di Messi, aveva raddoppiato al 36esimo con un contropiede finalizzato da Di Maria. Nella prima parte del secondo tempo la Francia non ha creato occasioni, ma poi un rigore trasformato da Mbappé al 35esimo della ripresa ha rimesso tutto in discussione: e infatti dopo due minuti lo stesso Mbappé ha segnato un gol bellissimo, che ha fissato il punteggio sul 2-2. L'Argentina ha temuto la beffa, la Francia ha cercato il colpaccio, ma l'occasione importante appena prima dei supplementari l'avuta Messi, il suo tiro è stato respinto da Lloris. All'inizio del secondo tempo supplementare un gol sporco di Messi, in mischia, sembrava aver risolto la pratica, ma a tre minuti dalla fine un altro rigore per la Francia ha consentito a Mbappé di raggiungere il 3-3.
FUTURO ASSICURATO
Mbappè ha segnato anche il suo calcio di rigore nella lotteria conclusiva, ma gli errori dei suoi compagni hanno fatto piangere la Francia ed esultare l'Argentina. Leo Messi esce da grande campione e corona una carriera fantastica, ma il giovane francese può a tutti gli effetti essere già considerato un erede più che degno. Dopodomani compirà 24 anni, ma ha già segnato 12 gol in due edizioni del mondiale, con una tripletta in finale. Il futuro, anzi il presente a partire da domani, è già suo.