10 luglio 2023, ore 10:12
Da ieri sull'Italia è arrivato l'anticiclone africano Cerbero, per tutta la settimana farà molto cado, il picco atteso tra domani e mercoledì. Allerta soprattutto in Sardegna, attese temperature di 48 gradi
LA SETTIMANA PIU' CALDA
L’anticiclone africano Cerbero è partito dal Sahara. E’ già sull’Italia e nel week end appena trascorso ha fatto capire di che pasta è fatto. Del resto, con quel nome non prometteva cose buone. Si tratta infatti di una delle più forti ondate di calore degli ultimi anni: temperature roventi al sud, comunque molto elevate altrove. Oggi i trenta gradi sono la norma, ma le massime supereranno i trentacinque. Il peggio però deve ancora arrivare: il picco di calore è atteso per domani e dopodomani, l’11 e il 12 luglio sono date segnate in rosso sul calendario. Secondo gli esperti le temperature raggiungeranno i quaranta gradi. E ci saranno picchi intorno ai quarantacinque. Caldo torrido in particolare in Sardegna, per mercoledì a Cagliari prevista una temperatura massima di quarantotto gradi.
ALLERTA DELLA PROTEZIONE CIVILE
Per questo la Protezione Civile si prepara a diramare una serie di allerta, anche rossi, per il rischio di colpi di calore. Le raccomandazioni sono le solite: evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, riparare dal caldo soprattutto bambini e anziani; poi ancora bere frequentemente acqua, mangiare frutta, bagnarsi la testa se si resta sotto il solo per periodi prolungati. Nemmeno la notte concederà una tregua: le temperature scenderanno, ma non troppo. Le minime notturne non scenderanno sotto i 25 gradi, quindi – dopo una giornata calda- si farà anche fatica a dormire… Chi può, è in vacanza: il clima sarà torrido anche al mare, ma almeno si può fare in tuffo. Chi resta in città e non ha l’impianto dell’aria condizionata a casa, prenderà d’assalto i centri commerciali.
NOSTALGIA DELL'INVERNO
Per tre giorni prepariamoci a soffrire. L’estate da sempre gode di una buona reputazione, a volte eccessiva. In questi giorni di caldo e zanzare si ingrossa il partito di quelli che rimpiangono il Natale e hanno nostalgia di una giacca a vento. Il caldo accompagnato dal bel tempo proseguirà anche per gran parte della settimana, quantomeno per le regioni del Centro e del Sud. Al Nord invece, indicativamente da giovedì 13 Luglio, l'alta pressione perderà un po' del suo smalto, e infatti l'ingresso di correnti d'aria più instabili in quota pilotate da una depressione centrata sulle Isole britanniche potrebbe fungere da innesco per lo scoppio di qualche forte temporale specie sulla Lombardia e poi sul Triveneto. Attenzione perché a causa della tantissima energia potenziale in gioco (alte temperature e valori elevati di umidità nei bassi strati dell'atmosfera) c’è il rischio di eventi meteo estremi come grandinate o nubifragi che localmente potrebbero colpire tra pomeriggio e sera. Insomma, quella del 2023 verrà ricordata come una delle estati più calde di sempre; con l’intermezzo di forti temporali, che più che dare sollievo provocheranno danni. Coraggio, a ottobre mancano solo tre mesi…