Mike Tyson vs Jake Paul: il match pazzesco che trasforma la boxe in uno spettacolo globale
15 novembre 2024, ore 12:00
Una sfida impossibile e surreale quella tra l’ex campione dei pesi massimi e lo youtuber diventato pugile. Netflix accende i riflettori sul ring più discuso dell’anno
Nella notte tra il 15 e 16 novembre Netflix trasmetterà in diretta mondiale l’attesissimo incontro tra Mike Tyson e Jake Paul. L’evento, che sembra più una trovata da reality show che un vero incontro sportivo, è stato preparato per mesi con una campagna mediatica che ha trasformato l’attesa in un fenomeno globale. L’ex campione del mondo dei pesi massimi, oggi 58enne, tornerà sul ring dopo quasi vent’ anni per affrontare lo youtuber 27enne, noto più per le sue provocazioni social che per i suoi successi sportivi.
La macchina del denaro con cifre da capogiro
Nonostante le perplessità, l’incontro genererà un giro d’affari da oltre 285 milioni di dollari. Tra biglietti venduti a cifre astronomiche (da 25 a 40.000 dollari) e box vip, lo spettacolo sarà seguito da oltre 25 milioni di spettatori e avrà luogo davanti a 80.000 persone nello stadio dei Dallas Cowboys. Tyson guadagnerà una cifra di 19 milioni di dollari, che saranno meno della metà di quelli che andranno a Jake Paul, creatore dell’evento.
Tyson contro Paul, generazioni a confronto
Sul ring non si scontreranno solo due pugili ma due mondi. Mike Tyson, l’iconico “uomo più cattivo del mondo”, torna con l’obiettivo di dimostrare che la sua leggendaria aggressività non ha età. Jake Paul, dall’altra parte, è un influencer con milioni di follower e una carriera di pugile improvvisata. Il giovane youtuber, sconfitto già da parecchi atleti del pugilato, promette di essere il più forte e di diventare una leggenda.
Allenamenti, trash talk e un po' di teatro
L’incontro è stato costruito come una soap opera: allenamenti documentati sui social, provocazioni al limite dell’assurdo e battute da copione. “Io sono un killer nato”, ha dichiarato Tyson. “Ti spaccherò i denti”, ha replicato Paul. Tra video virali e frecciatine, i due hanno già catturato l’attenzione del pubblico prima ancora di salire sul ring. Tyson ha superato i 20 milioni di visualizzazioni con alcuni reels, mentre Paul ha infranto record con i suoi video provocatori.
Il fascino grottesco dell’impossibile
Dietro lo spettacolo c’è anche il grottesco, un pugile leggendario contro un influencer che, fino a pochi anni fa, affondava auto per divertimento. Tyson, che non combatte in un match vero dal 2005, si è sottoposto a rigidi test medici per acquisire l’autorizzazione al combattimento. “Sono pronto a morire sul ring, non voglio morire in un letto d’ospedale”, ha dichiarato il campione. Paul, da parte sua, ha detto di essere “pazzo e un po' spaventato”, ma convinto di poter diventare il nuovo volto della boxe social.
Uno show più che uno sport
L’incontro non è solo un evento sportivo, ma anche un evento di intrattenimento su una multipiattaforma in live. Con un film/documentario narrato da Samuel L. Jackson e una narrazione degna di un film di Hollywood, Netflix inserisce la boxe sul suo catalogo con uno spettacolo mai visto prima. Sarà una buffonata o una carneficina? Poco importa. Per molti, l’occasione di rivedere Tyson combattere è già di per sé imperdibile.