Mondiali di atletica, Marce Jacobs fatica ma si qualifica per la semifinale dei 100 metri maschili
16 luglio 2022, ore 09:51
Marcel Jacobs ammette di non essere al meglio e punta sulla fisioterapia in vista della semifinale del 100 metri. Un po' di affanno anche per Gianmarco Tamberi, che si è comunque qualificato per la finale del salto in alto.
JACOBS, AVANTI PIANO
Marcel Jacobs e Gianmarco Tamberi sono considerati i gemelli olimpici. Un anno fa fecero sognare ai giochi di Tokyo, ora sperano di ripetersi ai mondiali di Eugene, Oregon, Stati Uniti. Ma se vincere è difficile, ripetersi lo è ancora di più. Lo sta capendo Jacobs, che si è qualificato con qualche affanno alla semifinale dei 100 metri maschili. Nella sua batteria è stato battuto dal jamaicano Seville, che lo ha preceduto di 11 centesimi. 10”04 è stato il tempo del velocista azzurro, che nel complesso ha ottenuto il decimo crono delle batterie, dove in particolare hanno brillato gli statunitensi Fred Kerley ( 9”79) e Trayvon Bromell (9”89). Marcel Jacobs, dopo aver vinto l’oro alle Olimpiadi, non ha vissuto un anno facile: molti acciacchi e pochi risultati, e i mondiali americani per lui non sono cominciati benissimo. Lui è il primo a saperlo e ai microfoni Rai ha dichiarato: “Va male perchè non sto benissimo. Passerò la nottata a fare fisioterapia con l'obiettivo di dare il massimo ma la situazione non è ideale. I tempi di reazione sono ottimi, ma in gara soffro. Ho comunque deciso di esserci e di provarci e speriamo vada bene".
TAMBERI IN FINALE CON IL FIATONE
Gianmarco Tamberi è già approdato alla finale del salto in alto. La qualificazione è arrivata per il rotto della cuffia, all’ultimo salto utile: al terzo tentativo ha superato la misura di 2 metri e 28 centimetri. Gli altri finalisti sono Woo, Lovett, Protsenko, Barshim, Shinno, McEwen, Zayas, Harrison, Kapitolnik, Baden, Rivera e Przybylko. Eliminato l'altro azzurro Marco Fassinotti. La gara che assegnerà le medaglie è in programma alle 2.45 della notte tra lunedì e martedì. Ai microfoni della tv Tamberi ha commentato così: “E’ stata una faticaccia! Sapevo che qui avrei dovuto lottare con i denti, sapete tutto quello che ho passato quest'anno, ma ho voluto esserci. Oggi ho fatto il meglio che potevo, e adesso spero di tirare fuori qualcosa di buono in finale. Con mio padre siamo venuti qui insieme e affrontiamo il Mondiale come le altre gare, è inutile parlare di ciò che è accaduto prima e di cosa non funzionava. La finale sarà una battaglia, bisognerà tirare fuori gli attributi, ma ora ho bisogno di riposo”. Per quanto riguarda gli altri italiani abbiamo Nicholas James Ponzio in finale del getto del peso, e il romano Ahmed Abdelw in finale nei 3000 siepi.