28 agosto 2019, ore 11:00 , agg. alle 12:16
Termina oggi il secondo giro di consultazioni al Quirinale, attesa per i big nel pomeriggio, poi possibile incarico a Giuseppe Conte in serata
Terminato alla Camera dei deputati l'incontro tra le delegazioni del Partito Democratico e M5s per sciogliere i nodi che ancora ostacolano un'intesa per la formazione di un nuovo governo. Ieri, prima lo sblocco su Conte premier, poi la nuova frenata sulle ipotesi Di Maio vice e voto sulla piattaforma Rousseau. Oggi pomeriggio, i big saliranno dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per le consultazioni: il Partito democratico alle 16.00, Forza Italia alle 17.00, Lega alle 18.00 e Movimento 5 stelle alle 19.00. Per Conte c'è anche l'endorsement del capo della Casa Bianca, Donald Trump: "spero resti premier". Lo spread tra Btp e Bund tedesco apre in lieve rialzo, comunque sotto quota 200. "Se il voto su Rousseau dovesse entrare in conflitto con la procedura prevista dalla Costituzione e incidere sulle decisioni del capo dello Stato sarebbe inaccettabile. Se è uno strumento di decisione interna è un altro discorso". Lo dice Andrea Orlando, vicesegretario Pd, all'arrivo alla Camera per la direzione del partito, e aggiunge "non vedo perché il Pd debba rinunciare ad una figura che sia di raccordo e rappresentanza all'interno del governo". L'europarlamentare Pd Carlo Calenda avvisa: "Sarò coerente, dal primo giorno in cui mi sono iscritto al Pd ho detto che non sarei rimasto se ci fosse stato un accordo con i 5 stelle e dunque lascerò il partito, se dovesse nascere questo governo".