01 gennaio 2025, ore 10:44 , agg. alle 10:59
L’uomo avrebbe cercato di aggredire anche i militari con un coltello
Un'ultima notte del 2024 dominata dalla paura in provincia di Rimini, a Villa Verucchio, dove un cittadino egiziano è sceso in strada armato con un coltello da cucina aggredendo i passanti. Erano circa le 22:30 del 31 dicembre quando l’uomo si è scagliato contro cinque persone ( tra cui due diciottenni e una coppia di anziani), nessuno al momento in pericolo di vita, prima di essere ucciso da una pattuglia dei Carabinieri, intervenuti e costretti a sparare per bloccarlo.
La ricostruzione
Il primo a subire l’aggressione dell’uomo è stato un 18enne che si trovava davanti al distributore di sigarette di Via Marecchiese, nei paraggi di un ristorante noto nella zona. Il ragazzo è stato colpito alle spalle da alcuni fendenti senza un apparente motivo (l’ipotesi di un tentativo di rapina degenerato, avanzata in un primo momento, è stata poi smentita). L’egiziano si sarebbe subito dileguato nel buio mentre sul posto intervenivano amici dell’aggredito e i soccorsi del 118.
Pochi minuti dopo l’uomo si sarebbe ripresentato in zona, sempre armato, colpendo chiunque gli capitasse a tiro. Tra le persone rimaste ferite, questa volta, anche una coppia di anziani e una ragazza (anche lei 18enne).
Arrivata sul posto la pattuglia dei Carabinieri, l’aggressore si sarebbe lanciato anche sui militari. In un primo momento, uno degli agenti avrebbe esploso un colpo di avvertimento in aria. Successivamente, visto che l’uomo non accennava a fermarsi ed era in procinto di accoltellare anche loro, sarebbe stato esploso il colpo fatale.
L’assenza di movente
Al momento non è chiaro cosa abbia spinto l’uomo a compiere le aggressioni contro i passanti, gli inquirenti sono al lavoro per capire il movente degli accoltellamenti. Tutte e quattro le persone assalite sono state soccorse immediatamente dai sanitari del 118. Quattro di loro sono state portate all’ospedale “Bufalini” di Cesena, un altro presso il nosocomio “Infermi” di Rimini. Nessuno di loro risulterebbe in pericolo di vita.
Sul luogo delle aggressioni è arrivata la polizia scientifica intorno all’una di notte per svolgere tutte le analisi e raccogliere i rilievi del caso, mentre il magistrato di turno è arrivato insieme con la polizia locale per delimitare l’area. Le indagini, oltre a stabilire il movente degli accoltellamenti, mirano a chiarire anche quale fosse l’identità del nordafricano, al momento ancora sconosciuta.