Raccolta differenziata, Bologna la città più virtuosa. In Italia al 66,6%
19 dicembre 2024, ore 13:30
I dati analizzati nel Rapporto Rifiuti Urbani curato dall’Ispra
Quanto siamo bravi, in Italia, a fare la raccolta differenziata? Ad analizzare il nostro grado di attenzione sul corretto smaltimento dei rifiuti domestici è il Rapporto Rifiuti Urbani dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), presentato oggi a Roma.
La ricerca
I dati rilevati fanno riferimento all’anno 2023. In Italia la raccolta differenziata è arrivata al 66,6%, con picchi del 73,4% al Nord, del 62,3% al Centro e del 58,9% al Sud. Al primo posto tra le città più virtuose c’è Bologna, che raggiunge quasi il 73% e si classifica come prima città con popolazione superiore ai 200mila abitanti a superare l’obiettivo Ue del 65% entro il 2030.
Rispetto agli anni passati, il Sud del Paese ha registrato una crescita significativa, tanto che lo scostamento tra Nord e meridione si è ridotto di 4,5 punti. Il differenziale tra Centro e Mezzogiorno, invece, si è abbassato a 3,8.
La percentuale di raccolta differenziata media nelle città metropolitane è pari al 59,4% (57,6% nel 2022), valore inferiore di poco più di 7 punti rispetto alla media nazionale. Più in particolare, si rileva una percentuale del 78,2% per la Città metropolitana di Cagliari, in crescita rispetto al 76,4% del 2022, del 73,5% per quella di Bologna (69,3% nel 2022) e al di sopra del 65% risultano Venezia, Milano e Firenze (rispettivamente 72,9%, 68,7% e 68,2%). Superiore al 60% è la percentuale di raccolta di Torino (64,1%), Bari (63,6%) e Messina (63,3%); per quest’ultima si osserva un aumento di oltre 5 punti rispetto alla percentuale del 2022 (58,2%). La Città metropolitana di Catania raggiunge il 55,8%, quella di Roma Capitale il 53%, Genova il 52,8% e Napoli il 51,5%. Al di sotto del 45% si attesta la città metropolitana di Reggio Calabria, con il 43,7% e il valore più basso, 36,7%, si registra per Palermo che fa rilevare una crescita di 1,8 punti rispetto al 2022
I rifiuti in Italia
Nel 2023, in uno scenario economico con il Pil in aumento dello 0,7%, la produzione nazionale di rifiuti urbani è cresciuta dello 0,7%, raggiungendo le 29,3 milioni di tonnellate. Nei 14 comuni con popolazione residente al di sopra dei 200 mila abitanti, tra 2022 e 2023 si registra una sostanziale stabilità della produzione.
Quasi il 71% dei comuni italiani ha conseguito una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65%. Tutte le province/città metropolitane raggiungono percentuali di raccolta differenziata superiore al 30%.