Save the Children: in Italia 200mila bambini in povertà alimentare
14 novembre 2024, ore 12:21
Secondo l’Atlante dell’Infanzia almeno un bambino su dieci ha sperimentato anche povertà energetica
Nel nostro Paese si fanno sempre meno bambini ma, in proporzione, il numero di questi in condizioni di povertà continua ad aumentare. È chiaro l’allarme lanciato da Save The Children, che ha dedicato la XV edizione del volume “L’Atlante dell’Infanzia (a rischio)” a questo tema e alle sue declinazioni. Un dato su tutti: in Italia 200mila bambini tra 0 e 5 anni vivono in condizioni di povertà alimentare.
I dati
Il tema della povertà alimentare, all’apparenza vago, si concretizza in un parametro facilmente misurabile: la possibilità da parte dei genitori di garantire ai propri figli almeno un pasto proteico ogni due giorni. Ecco, questo non avviene per almeno duecentomila bambini nel nostro Paese. Il dato rappresenta l’8,5% del totale.
Di particolare interesse è la distribuzione geografica dell’indigenza, che non risulta omogenea sul territorio italiano: oltre la metà di questi bimbi in difficoltà risiede al Sud e nelle isole, dove la percentuale sale al 12,9%. Al Centro scende al 6,7% e al Nord è del 6,1%. Sostanzialmente, la metà.
La povertà energetica
Lo studio curato da Save the Children, inoltre, si concentra su un’altra tipologia di povertà: quella energetica. Quasi 1 bambino su 10 (il 9,7% del totale) nella stessa fascia d’età sopra indicata ha sperimentato questo tipo di indigenza, vivendo cioè in una casa che non garantisce un adeguato riscaldamento nel periodo invernale.
Anche in questo caso sono da evidenziare le forti disparità territoriali: al Sud e nelle Isole è al 16,6% rispetto al 7,3% del Centro e al 5,7% del Nord. Il trend, se comparato con i dati rilevati nel 2021, risulta in crescita, quando in media si registrava un 8.6%. Il problema della povertà risulta di fondamentale importanza non solo per i bambini direttamente colpiti dal problema, ma anche per le generazioni successive: da questa condizione è complicatissimo liberarsi crescendo, tanto che non è raro arrivare ad alimentare un vero e proprio fenomeno di trasmissione della povertà alle generazioni successive.
Il problema della natalità
"Sempre meno bambini e sempre più poveri", questa la brutale sintesi che suggerisce Save The Children, soffermandosi anche sul nuovo record negativo per la natalità nel nostro Paese registrato nel 2023: meno di 380mila nuovi nati. Nell'Atlante viene ricordato che i bambini tra 0 e 2 anni rappresentano appena il 2% della popolazione, ma lo squilibrio è destinato ad ampliarsi in futuro.