26 giugno 2019, ore 13:25
Rackete, “naufraghi allo stremo, so cosa rischio”. Salvini, “io non do autorizzazioni a nessuno”
"Ho deciso di entrare in porto a Lampedusa. So cosa rischio ma i 42 naufraghi a bordo sono allo stremo. Li porto in salvo". Così la comandante della Sea Watch, Carola Rackete. In 14 giorni, lamenta la Ong, "nessuna soluzione politica e giuridica è stata possibile, l'Europa ci ha abbandonati. La nostra Comandante non ha scelta". I tracciati radar marittimi mostrano che la nave è appena entrata in acque italiane e a breve dovrebbe arrivare a Lampedusa, distante solo poche miglia. "L'immigrazione non può essere gestita da navi fuorilegge: siamo pronti a bloccare qualunque tipo di illegalità. Chi sbaglia, paga. L'Europa? Assente, come sempre". Così Matteo Salvini sulla nave Sea Watch 3 che sta entrando a Lampedusa. "Io non do autorizzazione allo sbarco a nessuno, non la do e non la darò mai, nessuno pensi di poter fare i porci comodi suoi sfruttando decine di disgraziati e fregandosene delle leggi di uno Stato. I governi di Olanda e Germania ne risponderanno, sono stufo" ha aggiunto il ministro dell’interno, che conclude “chi se ne frega delle regole ne risponde, lo dico anche a quella sbruffoncella della comandante della Sea Watch che fa politica sulla pelle degli immigrati pagata non si sa da chi".