16 ottobre 2022, ore 22:40
Questi i risultati della domenica: Napoli-Bologna 3-2, Verona-Milan 1-2, Inter-Salernitana 2-0, Lazio-Udinese 0-0, Spezia-Cremonese 2-2; sabato le vittorie di Juventus, Atalanta ed Empoli; domani Sampdoria-Roma e Lecce-Fiorentina
NAPOLI-BOLOGNA 3-2
Questo Napoli è uno spettacolo, ma stavolta non ha passeggiato sul velluto. Merito di un Bologna che allo stadio Maradona se l’è giocata a viso aperto: rischiando di capitolare, ma anche sfiorando l’impresa. Per i partenopei è la decima vittoria consecutiva tra campionato e Champions, Spalletti si riprende la testa della classifica. Il Napoli ha creato molto ( trenta tiri!) e ha sprecato troppo. Botta e risposta nei minuti finali del primo tempo: ospiti avanti con Zirkzee, quasi immediato il pareggio di Juan Jesus. A inizio ripresa scattano i padroni di casa, con il neo entrato Lozano, ma pareggiano subito i felsinei con Musa Barrow. Al 69esimo il gol partita di Osimhen, anche lui subentrato dalla panchina. Non ha segnato, ma ha dato spettacolo Kvaratskskhelia.
VERONA-MILAN 1-2
Il Milan ha sofferto, il Verona ha giocato una bella partita e non avrebbe meritato di perdere. A nove minuti dal novantesimo ha deciso un gol di Tonali, per il quale era già pronto il cambio a bordo campo. Alla prima occasione, dopo otto minuti di partita, i rossoneri si erano portati in vantaggio: prepotente incursione di Leao, sul suo cross sfortunato autogol di Veloso. Poco dopo grande occasione non sfruttata da Giroud e al diciannovesimo l’Hellas ha pareggiato: ancora con un autogol, perché è Gabbia a deviare il rasoterra di Gunter. I padroni di casa, rivitalizzati dalla cura Bocchetti, hanno messo alle corde il Milan: l’occasione più importante è la traversa colpita da Piccoli con un colpo di testa. Nel finale la squadra di Pioli ha sfruttato un buco dell’Hellas, ci si è infilato Tonali che ha messo in rete il pallone di una vittoria forse non meritata ma assolutamente importante. Per dare l'idea della sofferenza del Milan, al novantesimo mischia furibonda nell'area piccola di Tatarusanu, che si è salvato.
INTER-SALERNITANA 2-0
I nerazzurri non hanno sottovalutato l’avversario e hanno ottenuto la vittoria segnando un gol per tempo: al tredicesimo Lautaro Martinez ha sbloccato la gara con un gran tiro dal limite; al cinquantanovesimo il raddoppio di qualità di Nicolò Barella. La squadra di Simone Inzaghi non ha dovuto strafare, il successo è arrivato quasi per inerzia. Del resto la partita con il Barcellona aveva regalato più stimoli e più spazi, la Salernitana ha provato a giocarsela e ha avuto un paio di occasioni, ma la differenza tecnica ha inciso in modo decisivo.
LAZIO-UDINESE 0-0
L’assenza di gol non deve far pensare a una brutta partita. All’Olimpico Lazio e Udinese hanno confermato di essere belle realtà, entrambe hanno avuto occasioni, entrambe hanno provato a vincerla. Ci sono andati più vicini i friulani, che hanno colpito due traverse con Samardzic e Deulofeu. In casa biancoceleste c’è preoccupazione per Ciro Immobile, uscito nel primo tempo a causa di un problema muscolare: nei prossimi giorni verranno effettuati gli esami di rito, ma le sensazioni non sono positive, il centravanti campano potrebbe tornare dopo la pausa per il mondiale. Maurizio Sarri si è lamentato delle cattive condizioni del campo di gioco.
SPEZIA-CREMONESE 2-2
Gol, emozioni e spettacolo allo stadio Picco. Subito avanti gli ospiti, lo Spezia ha reagito bene e ha dominato il primo tempo. Nella ripresa la vittoria è stata cercata con maggiore convinzione dalla Cremonese. Grigiorossi in vantaggio al secondo minuto con il gol di Dessers; rimonta spezzina con Nzola al 19esimo e Holm al 22esimo. Nella ripresa, al settimo minuto, il gol del 2-2 segnato da Pickel.
I POSTICIPI DEL LUNEDI’
Il programma della decima giornata prevede due posticipi il lunedì: si comincerà alle 18.30 a Marassi con Sampdoria-Roma, sulla panchina dei blucerchiati debutta il serbo Stankovic che affronterà Josè Mourinho, suo allenatore ai tempi del triplete dell’Inter. Alle 20.45 allo stadio di Via del Mare si giocherà Lecce-Fiorentina: i viola hanno ripreso fiato in Conference, ora devono rialzarsi anche in campionato, i salentini vogliono allontanarsi dalla zona calda della classifica.
CALCIO INTERNAZIONALE
E’ stata una domenica di grandi match in giro per l’Europa. Al Santiago Bernabeu è andato in scena il Clasico: il Real Madrid ha battuto il Barcellona con il punteggio di 3-1, la squadra di Carlo Ancelotti ha così staccato i blaugrana ed è rimasta sola al comando della classifica del campionato spagnolo. In Inghilterra il Liverpool, che non ha vissuto un avvio stagione felice, si è tolto la soddisfazione di battere il Manchester City: 1-0 ad Anfiled, gol nella ripresa di Salah. In testa alla Premier c’è sempre l’Arsenal.