Tennis, grazie a un'esenzione medica Novak Djokovic parteciperà agli Open d'Australia
04 gennaio 2022, ore 18:00
Il torneo è in programma a Melbourne dal 17 gennaio, polemiche per l'ammissione del campione che non ha mai voluto dichiarare il suo stato vaccinale
Novak Djokovic parteciperà agli Australian Open di tennis, in programma a Melbourne dal 17 gennaio. E' stato lo stesso campione serbo a diffondere la notizia, con un post su Instragram. "Buon anno a tutti! Vi auguro tutta la salute, l'amore e la felicità in ogni momento presente e che possiate provare amore e rispetto verso tutti gli esseri su questo meraviglioso pianeta. Ho trascorso del tempo fantastico con i miei cari e oggi sto andando in Australia con un permesso di esenzione. Andiamo 2022!!!". Questo il messaggio pubblicato sui social dal numero 1 del mondo. Dopo il ritiro dalla Atp Cup di Sydney, fugati i dubbi sulla presenza in terra australiana di Djokovic, vincitore delle ultime tre edizioni del torneo, per un totale di nove titoli conquistati. Il fuoriclasse, lo ricordiamo, non ha mai voluto dare informazioni sul suo stato vaccinale. Djokovic si appresta, dunque, a sbarcare a Melbourne. L’esenzione medica è arrivata con il via libera alla partecipazione agli Open d’Australia, nonostante le dichiarazioni del premier dello Stato di Victoria, Dan Andrews, che aveva detto di non prevedere alcuna deroga alle regole per la vaccinazione in occasione del torneo.
La precisazione degli organizzatori
“L'esenzione a Novak Djokovic è stata garantita dopo un rigoroso percorso di verifica che ha coinvolto due gruppi separati di medici indipendenti, chiamati a valutare se le richieste di esenzione fossero compatibili con le linee guida dell'Australian Technical Advisory Group on Immunisation (ATAGI)”. Così si legge in una nota diffusa dagli organizzatori dell'Australian Open, in merito al caso Djokovic. "Le richieste sono state inizialmente filtrate da un gruppo di specialisti in immunologia e malattie infettive. Quelle che rispettavano le linee guida ATAGI sono state poi analizzate da un secondo gruppo di medici nominati dal Governo, l'Independent Medical Exemption Review Panel", si legge ancora nel comunicato. Il campione potrà, dunque, andare a caccia del decimo titolo in Australia. La sua presenza fa comunque discutere perché, di fatto, la necessità di un permesso speciale, vale a dire l’esenzione, rappresenta la conferma indiretta che il tennista non si sia vaccinato. Esultano gli sponsor. Djokovic è attesissimo dai tifosi astraliani. Assieme a Roger Federer e Rafa Nadal è l'unico che può vantare un record di 20 titoli dello Slam vinti.