19 ottobre 2019, ore 15:00 , agg. alle 15:15
La donna aveva intenzione di lasciare l'uomo dopo aver scoperto dei suoi precedenti
Un uomo di trentasei anni di origini tunisine è stato arrestato a Torino per tentato omicidio dopo aver cercato di sgozzare la compagna, una torinese di 44 anni, che aveva intenzione di lasciarlo. La donna, sfregiata al volto, è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Maria Vittoria. L'aggressione da parte dell'uomo, Safi Mohamed il suo nome, si è verificata la scorsa notte in strada intorno all'una, quando ha colpito con una bottiglia di vetro la compagna, che voleva lasciarlo dopo avere scoperto che nel 2008 aveva ucciso a Bergamo la fidanzata ventunenne. Durante l'aggressione l'uomo l'ha gettata a terra e si è avventato su di lei con una bottiglia di vetro, cercando di sgozzarla davanti agli sguardi impietriti dei passanti che hanno chiesto aiuto. Ha poi cercato di scappare, ma è stato poi fermato dalla polizia, che aveva circondato la zona. La relazione tra i due era iniziata circa sei mesi fa. Quando la compagna aveva scoperto su internet i precedenti del tunisino, aveva deciso di lasciarlo. Il 9 giugno 2008, l'uomo aveva ucciso a Bergamo la sua fidanzata dell'epoca, Alessandra Mainolfi. Condannato a dodici anni di reclusione per omicidio, stava scontando la pena nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino, dove usufruiva di un permesso per lavoro. "Siamo vicini alla vittima di questo ennesimo tentato femminicidio. Tema che rimane grave e urgente nel Paese" ha dichiarato il sindaco Chiara Appendino.
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