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Tornano a casa gli astronauti bloccati nello spazio da nove mesi. Destinazione pianeta Terra: 19 marzo

Tornano a casa gli astronauti bloccati nello spazio da nove mesi. Destinazione pianeta Terra: 19 marzo

Tornano a casa gli astronauti bloccati nello spazio da nove mesi. Destinazione pianeta Terra: 19 marzo Photo Credit: agenziafotogramma.it


Ha attraccato alla base orbitale alle 6 e 45 di questa mattina. La navicella della società spaziale di Musk riporterà indietro due astronauti della NASA rimasti nella stazione spaziale a causa di un guasto alla loro astronave. Avvertenza: non si tratta di fantascienza.

“Huston, abbiamo un problema”. Chissà se saranno state proprio queste le parole degli astronauti americani della Nasa Wilmore e Williams, quando si sono resi conto che la loro navicella spaziale non li avrebbe riportati indietro. Almeno, non dopo una settimana, come da programma. Ma il risultato non cambia.

IL GUASTO

Butch e Suni, i due viaggiatori dello spazio, sono partiti a giugno, con il primo lancio della Starliner, la navicella progettata dalla Boeing, ma a causa di un problema alla propulsione, l’astronave ha fatto il viaggio di rientro sulla terra senza di loro. Questa mattina, alle 6.45 (ora italiana) la Crew 10 di SpaceX – con il nuovo equipaggio- ha attraccato al laboratorio orbitante. Nei prossimi giorni i neo arrivati impareranno i dettagli della stazione spaziale da i precedenti inquilini, poi i nostri astronauti, lassù da nove mesi, potranno fare ritorno a casa.

L'EMOZIONE

L’emozione del primo incontro è palpabile nelle immagini che arrivano dallo spazio. Wilmore ha aperto il portellone della stazione per far fluttuare dentro i colleghi che prenderanno il loro posto, poi ha suonato la campana della nave. Williams ha detto al Controllo Missione che era stata una giornata stupenda, “è stato bello vedere i nostri amici”, ha dichiarato Suni. Perché nello spazio, si sa, si è tutti amici, come in mezzo all’oceano. Gli equipaggi si sono profusi in grandi abbracci mentre erano sospesi per l’assenza di gravità.

UN NUOVO EQUIPAGGIO

La capsula Crew Dragon della società spaziale di Elon Musk, che è partita dal Kennedy Space center in Florida venerdì scorso con a bordo due astronaute americane (Anne McClain e Nichol Ayers), un giapponese (Tokuya Onishi), e un russo (Kirill Peskov) dovrebbe rientrare sul il pianeta terra entro la fine della prossima settimana, se le condizioni meteo lo permetteranno, e ammarerà al largo della costa della Florida. Fino ad allora ci saranno 11 persone sulla base orbitante. La missione di Space X ha assunto un connotato politico quando Donald Trump ha detto di aver chiesto a Musk di andare a riprendere "i due coraggiosi astronauti che sono stati praticamente abbandonati nello spazio dall'amministrazione Biden". A prescindere da tutto, l'importante è che i ranger spaziali facciano rientro!



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