02 novembre 2022, ore 12:31
Il 20% degli italiani in questi giorni ha scelto di prendersi una piccola vacanza. Pienone in alberghi e strutture ricettive. Decisivo il clima favorevole. Oggi l'omaggio ai defunti con i cimiteri presi d'assalto
UN PONTE PER STACCARE
Un meteo da fine estate, tanta voglia di viaggiare dopo le restrizioni della pandemia. Mettiamoci anche l’occasione di concedersi qualche giorno di stacco prima di un inverno che non si annuncia facile, tra bollette e conflitti. E allora ecco che un italiano su cinque (il 20% della popolazione) ha deciso di lasciare la propria casa per mettersi in viaggio durante il ponte di Ognissanti spinto dal clima favorevole per una vacanza, andare a trovare parenti e amici o fare visita ai defunti nelle città di origine. E’ il bilancio tracciato dalla Coldiretti nel sottolineare che sono oltre 10 milioni gli italiani adulti che hanno scelto di lasciare la propria casa durante il lungo ponte di Ognissanti spinti dalla collocazione favorevole dell’appuntamento e dalle previsioni del meteo. Accanto a quanti hanno scelto le città d’arte, la montagna, la campagna e soprattutto il mare spinti dal caldo, in molti hanno deciso di tornare nei luoghi di origine anche per onorare i propri cari in una ricorrenza che resta tra le più radicate della tradizione nazionale.
PIENONE NELLE LOCALITA' DI VILLEGGIATURA
La grande maggioranza ha scelto di alloggiare nelle case di proprietà, di parenti o amici ma non manca chi ha optato per alberghi, bed and breakfast, case in affitto e agriturismi scelti da oltre mezzo milione gli italiani per fare un break in campagna alla ricerca dei frutti dell’autunno, dai funghi alle castagne ma anche per assistere alle attività di raccolta delle olive e alla molitura o la vendemmia e il foliage quel fenomeno spontaneo per cui alcune specie di alberi in autunno cambiano il colore delle loro foglie, passando dal verde al giallo, l’arancione, il rosso e il marrone. Molto gettonato nel primo ponte dell’autunno il turismo enogastronomico con molti italiani che hanno fatto visita ad una delle tante feste e sagre di stagione. Solo una minoranza del 5% ha scelto di andare all’estero anche a causa dei rincari e degli altri costi che rappresentano peraltro la principale ragione di chi ha rinunciato a partire.
IL RICORDO DEI DEFUNTI
La giornata di oggi è dedicata all’omaggio ai defunti. Secondo le stime, sono milioni gli italiani che in queste ore faranno visita ai cimiteri. Coldiretti ha calcolato che in questi giorni sono stati venduti circa 3 milioni e mezzo di crisantemi. Questo fiore continua dunque ad essere il dono preferito in occasione della ricorrenza soprattutto per la sua bellezza e lunga durata, anche se non manca chi fa scelte alternative. I prezzi, in questi giorni, sono inevitabilmente destinati a salire. I costi possono variare tra 1,50 a 3 euro per i crisantemi e possono arrivare a oltre 20 euro se si tratta di fiori in vaso o di mazzi con più fiori, con una tendenza all’aumento fino al 20% per acquisti last minute.